Gara come da copione, con Casey Stoner che parte a razzo con la sua Ducati, accumula un paio di secondi nei primi giri, controlla Valentino Rossi e va a vincere in solitaria. Insomma, un week end senza la minima sbavatura, dominato dall’inizio alla fine. Dopo il diluvio di domenica sera, il tempo si mantiene bello, e il pericolo pioggia è scongiurato. Al via Stoner brucia tutti, mentre Capirossi, che parte dalla seconda fila, si porta alle sue spalle. Rossi non parte bene e si fa infilare, nel corso del primo giro, anche dal compagno di squadra Lorenzo. Il pilota di Tavullia non ci sta e soprattutto non vuole lasciarsi scappare Stoner. Ma la partenza non brillante, peserà molto sull’esito della gara. Valentino risupera subito Lorenzo, si porta su Capirossi e lo brucia e si mette alla caccia di Stoner. Fino a metà gara i due fanno l’elastico, con un giro dove Rossi recupera decimi all’australiano, e il giro seguente dove il pilota della Ducati restituisce il dovuto all’alfiere della Yamaha. Il divario tra i due scende anche sotto i due secondi ma, quando le coperture cominciano a deteriorarsi, Valentino tira i remi in barca e Stoner si invola verso la vittoria senza ulteriori problemi, transitando sotto la bandiera a scacchi con sette secondi di Vantaggio su Rossi. Alle spalle dei due, Capirossi cede progressivamente, scavalcato da un ottimo Lorenzo e da Dovizioso. Il pilota della Suzuki di Borgo Rivola, evidentemente in difficoltà con le gomme, scivola e finisce nella sabbia ed è costretto al ritiro. Cede anche Dovizioso, superato da Edwards, che chiuderà quarto proprio davanti all’italiano in sella alla Honda ufficiale. Dopo una buona partenza, si arrende anche Pedrosa, salito sino alla sesta posizione. Lo spagnolo, ancora alle prese con un ginocchio malandato, cede posizioni e chiuderà 11° Brividi quando lo spagnolo è superato da De Angelis, che, all’uscita di una curva, non riesce a controllare la sua moto e urta lo spagnolo che resta miracolosamente in piedi. Lo stesso De Angelis chiuderà la gara in sesta posizione. Buona anche la prova della matricola Kallio, ottavo con la sua Ducati clienti alle spalle di Vermulen su Suzuki. Male Melandri, autore di un dritto nelle fasi iniziali della gara, costretto a rincorrere dall’ultima posizione. Giungerà 14° dietro ad Hayden e Gibernau.
Casey Stoner: “E’ stato un ottimo modo per iniziare la stagione. Speriamo di continuare così e di essere più competitivi rispetto alla passata stagione. La gara è stata dura dal punto di vista fisico ma devo migliorare, oggi abbiamo commesso due piccoli errori. Sono felice e contento, la nuova Ducati funziona perfettamente, dobbiamo continuare così.”
Valentino Rossi: “Oggi le condizioni della pista erano abbastanza differenti a quelle di ieri e nel warm-up abbiamo incontrato dei piccoli problemi relativi agli pneumatici, in modo che abbiamo dovuto cambiare la nostra strategia. È un peccato perché penso che ieri sera avremmo potuto lottare al meglio, ma questo è comunque un buon risultato per cominciare, molto meglio di quello ottenuto qui la scorsa la stagione. Sapevo che avrei avuto bisogno di fare una buona partenza ma purtroppo non è stato così, e ho perso tempo con Lorenzo e Capirossi e Stoner se ne era già andato! La parte centrale della corsa è stata un grande divertimento ed ho fatto sei o sette buoni giri avvicinandomi a Stoner. Ma sapevo che non avrei potuto continuare con quel ritmo, era troppo rischioso per gli pneumatici ed ho deciso che era più importante prendere i 20 punti. Casey era oggi molto forte, ma è sempre veloce qui, e credo che il nostro potenziale sia molto buono. Penso che a Motegi possiamo puntare alla vittoria. Sono contento di aver potuto correre oggi qui, dopo la pioggia di ieri e sono soddisfatto del buon inizio di stagione.”
Jorge Lorenzo: ““Sono felice di essere sul podio, in gara mi sono preso delle responsabilità e ho effettuato dei buoni sorpassi. Il grip della pista era migliore stasera ma il mio pneumatico posteriore all’inizio non mi dava sicurezza. Oltre al risultato ed ai punti è chiaro che abbiamo ancora da lavorare perché il nostro passo era troppo lontano da quello dimostrato da Rossi e in particolare da Stoner. Il divario è troppo grande! Ora l’obiettivo è di essere molto più vicino ai primi già a Motegi.„
La gara
1 Casey Stoner (AUS Ducati Marlboro) 1’55”286
2 Valentino Rossi (ITA Fiat Yamaha) a7”771
3 Jorge Lorenzo (SPA Fiat Yamaha) a 16”244
4 Colin Edwards (USA Yamaha Tech 3) a 24”410
5 Andrea Dovizioso (ITA Honda Repsol) a 27”263
6 Alex De Angelis (RSM Honda Gresini San Carlo) a 29”883
7 Chris Vermulen (AUS Rizla Suzuki) a 32”627
8 Mika Kallio (FIN Ducati Pramac) a 34”755
9 Randy De Puniet (FRA Honda LCR) a 39”481
10 Toni Elias (SPA Honda Gresini San Carlo) a 42”284
11 Dani Pedrosa (SPA Honda Repsol) a 48”526
12 Nicky Hayden (USA Ducati Marlboro) a 48”883
13 Sete Gibernau (SPA Ducati Hernando) 52”215
14 Marco Melandri (ITA Kawasaki Hayate) a 56”379
15 Yuki Takaashi (JPN Honda Scot) a 1’00”386
La classifica
1 Casey Stoner (AUS Ducati Marlboro) 25
2 Valentino Rossi (ITA Fiat Yamaha) 20
3 Jorge Lorenzo (SPA Fiat Yamaha) 16
4 Colin Edwards (USA Yamaha Tech 3) 13
5 Andrea Dovizioso (ITA Honda Repsol) 11
6 Alex De Angelis (RSM Honda Gresini San Carlo) 10
7 Chris Vermulen (AUS Rizla Suzuki) 9
8 Mika Kallio (FIN Ducati Pramac) 8
9 Randy De Puniet (FRA Honda LCR) 7
10 Toni Elias (SPA Honda Gresini San Carlo) 6