Le mani nei capelli, due guantoni, rigorosamente gialli, che appaiono sul casco esibito da Valentino Rossi, come ormai da tradizione, in occasione del granpremio d’Italia, esprimono al meglio lo stato d’animo del pilota di Tavullia, beffato all’ultimo dal compagno di squadra. Jorge Lorenzo non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di battere il re del Mugello Valentino Rossi, e comincia con il portarsi a casa la pole position con il tempo di 1’48”987, unico a scendere sotto il muro dell’1’49”. Accanto al pilota spagnolo, a completare la prima fila partiranno Casey Stoner con la Ducati e un sempre gagliardo Loris Capirossi con la Suzuki.
Valentino Rossi si deve accontentare di aprire la seconda fila con il quarto tempo, a 161 millesimi da Lorenzo. Il pilota di Tavullia, ha mantenuto per quasi tutte le qualifiche la pole position, ma nella bagarre finale non è riuscito a migliorarsi, vedendosi poi scavalcato, oltre che da Lorenzo e Stoner, anche dalla Suzuki di Capirossi: certamente, da un punto di vista mentale, non è una buona cosa, e il rischio è che Valentino, in corsa, per ristabilire le gerarchie soprattutto con Lorenzo azzardi troppo compromettendo la gara. Vedremo.
Accanto al pilota italiano della Yamaha, a completare la seconda fila, partiranno Randy De Puniet con la Honda del team LCR e il texano Colin Edwards con la Yamaha del team Tech 3. Settimo e ottavo tempo per le Honda ufficiali di Dovizioso e Pedrosa, con quest’ultimo in grandi difficoltà a causa di uno stiramento muscolare patito nel corso delle libere. Chiudono la top ten Toni Elias, caduto senza conseguenze nelle fasi finali, e il giapponese Takahashi. Ancora buio per Hayden che con la Ducati ufficiale si piazza in ultima fila davanti al finlandese Kallio pure lui in sella ad una Ducati.
Jorge Lorenzo: “Sono molto contento di aver centrato la pole position qui in Italia perché anche se ci sono molti piloti italiani che vanno forte, io mi sento amato qui. Per la gara la sensazione è strana perché il problema è che gli altri vanno forte!”
Casey Stoner: “Questa mattina avevo un feeling perfetto con la moto, andavo forte anche sulle buche; poi dopo la caduta nel pomeriggio non riuscivo a guidare come nella mattinata. Se domani in gara ritroverò le sensazioni delle prove libere posso lottare per la vittoria altrimenti dovrò rischiare molto.”
Loris Capirossi: “Oggi ho dato il 110%! Sono contento, mi sono divertito anche se domani sarà una gara dura. Ce la metterò tutta, la squadra ha fatto un gran lavoro. Speriamo bene per la gara, darò il massimo.”
La griglia di partenza
1 Jorge Lorenzo (SPA Fiat Yamaha) 1’48”987
2 Casey Stoner (AUS Ducati Marlboro) + 0”021
3 Loris Capirossi(ITA Rizla Suzuki) + 0”134
4 Valentino Rossi (ITA Fiat Yamaha) + 0”161
5 Randy De Puniet (FRA Honda LCR) + 0”512
6 Colin Edwards (USA Yamaha Tech 3) + 0”560
7 Andrea Dovizioso (ITA Honda Repsol) + 0”661
8 Dani Pedrosa (SPA Honda Repsol) + 1”086
9 Toni Elias (SPA-Honda Gresini San Carlo) + 1”091
10 Yuki Takaashi (JPN Honda Scot) + 1”318
11 Chris Vermulen (AUS Rizla Suzuki) + 1”418
12 A. De Angelis (RSM-Honda Gresini) + 1”461
13 Niccolo Canepa (ITA Ducati Pramac) + 1”541
14 James Toseland (GBR Yamaha Tech 3) + 1”550
15 Marco Melandri (ITA Kawasaki Hayate) + 1”723
16 Nicky Hayden (USA Ducati Marlboro) + 1”927
17 Mika Kallio (FIN Ducati Pramac) + 2”021