L’Autodromo di Montmelò è uno dei più importanti e conosciuti autodromi spagnoli. Si trova in Catalogna, a pochi chilometri da Barcellona. Nel percorso che conduce a Montmelò, partendo dalla splendida Barcellona, si possono notare parecchi edifici industriali, la Spagna laboriosa e produttiva si presenta bene, non altrettanto la grande tradizione architettonica iberica, sia le fabbriche sia le costruzioni residenziali non si armonizzano con le colline circostanti. Quando si giunge nei pressi dell’Autodromo, si è piacevolmente colpiti dalla vegetazione mediterranea, e oltrepassata la postazione di controllo, si possono ammirare dei giardini ben curati. Gli uffici amministrativi dell’Autodromo si trovano in un edificio pregevole, che rappresenta l’ affascinante architettura tipicamente spagnola. In un mondo frenetico, che corre inesorabilmente verso la globalizzazione, fino alle estreme conseguenze, causando la perdita dell’identità, delle caratteristiche, delle tradizioni, è davvero confortante avere la conferma, camminando nei pressi della pista, di essere in Spagna. Gli edifici, la vegetazione, la cordialità della gente, tutto fa venire in mente la grande Spagna.
L’autenticità e la cortesia dei dirigenti e dei funzionari va ricordata: il General Manager Ramon Praderas, il Direttore dell’Area relativa alla Comunicazione Jordi Mateu, la Signora Elisenda Bertràn, funzionaria della Direzione Generale, le Signore Miriam Ramos e Cristina Diez, che hanno organizzato l’incontro con il General Manager, e tutto lo staff meritano un ringraziamento speciale per la capacità di accogliere gli appassionati di sport motoristici, tenendo ben presente il fattore umano. Provenendo, in qualità di giornalisti, da altri ambienti sportivi, in questo periodo in cui lo spirito sportivo è abbastanza in degrado, si rimane colpiti dai sorrisi, da un caffè che viene gentilmente offerto, da un pregevole omaggio, che ricorda i vent’anni dalla fondazione del Consorzio, che ha avuto la bellissima idea di dar vita all’Autodromo di Montmelò.
Di questo Autodromo avevano scritto e parlato molto i giornalisti italiani. Lo avevano descritto come l’Autodromo della gente e, andando a visitarlo di persona, si può constatare che è davvero così. Nel 1989 si era costituito un consorzio di appassionati di sport motoristici, che avevano fatto ‘cordata’, risolvendo così problemi economici e burocratici, senza subìre i vincoli spesso non sportivi e non appassionati dei patron e degli sponsor. Parlando con il General Manager, Ramon Praderas, ci si può rendere conto di quanto forte sia stato l’entusiasmo degli sportivi della Catalogna, quando hanno costituito il Consorzio, questo entusiasmo perdura nel tempo. Attualmente il Consorzio è sostenuto per il 20% da privati e per l’80% dalle forze governative, per l’esattezza il 10% è della cittadina di Montmelò, e dei suoi abitanti, i sindaci di Montmelò si sono sempre attivati moltissimo, il 18% appartiene al Royal Automovil Club Catalunya (RACC), il 72% è del Governo. L’Autodromo di Montmelò è stato inaugurato nel 1991. La pista è lunga 4.627 Km, ci sono curve, controcurve ed un rettilineo. Nel 2007 è stata aggiunta una Chicane per ridurre la velocità delle vetture in una curva. Per la sicurezza si fa moltissimo. La gara di punta a Montmelò è indubbiamente il Gran Premio di Formula Uno, questo è l’Autodromo preferito da tante scuderie per i Test, ma anche altre manifestazioni fanno confluire all’Autodromo moltissimi appassionati. La Dirigenza è assai attenta ad ogni dettaglio. Il General Manager, Ramon Praderas, fa notare che per mantenere un Autodromo sempre ai massimi livelli sono necessari continui lavori di manutenzione, e al circuito di Montmelò nulla viene tralasciato. Ramon Praderas ci tiene a sottolineare come il Gran Premio sia la gara che indubbiamente attrae l’attenzione della gente, ma i veri appassionati, come abbiamo detto prima, accorrono all’Autodromo con entusiasmo per assistere anche ad altre gare interessanti. Il motociclismo è seguitissimo, quest’anno, il 14 giugno, all’Autodromo di Montmelò c’è stata la competizione del MotoGP con la splendida vittoria di Valentino Rossi, questa gara è stata definita dai giornalisti: ‘spettacolo puro’, pure Ramon Praderas e Jordi Mateu ricordano la competizione con grande entusiasmo. Anche il circuito di Montmelò, come accade in altri Autodromi, si è aperto, già da alcuni anni, alle energie alternative.
Attualmente vengono organizzate gare prevalentemente con vetture ad energia solare. Concludendo, vorrei dire che fa particolarmente piacere a noi italiani riscontrare che il General Manager e i suoi collaboratori ammirano la nostra preziosa Ferrari, (nella foto durante la gara dello scorso maggio) e hanno grande stima per l’avvocato Luca di Montezemolo, nel quale ripongono molta fiducia anche per quanto concerne il futuro della Formula Uno. Per quanto riguarda il motociclismo, a Montmelò, è assai apprezzato Valentino Rossi, come pilota e come uomo.
(Daniela Asaro Romanoff)