L’estate 2009 non ha ancora il suo tormentone. Il Corriere lancia l'”allarme”: “È l’estate dei tormentini”. La Gazzetta dello Sport, esaurita la telenovela di Kakà e di Ibrahimovic, propone un sondaggio ai propri lettori per individuarlo. Non ha caso la scelta è tra più di trenta brani (Nessuno è perfetto – Gemelli Diversi, Dentro ad ogni brivido – Marco Carta, La Scala – Giusy Ferreri, Per dimenticare – Zero Assoluto, Deca Dance – J-Ax, Attimo – Gianna Nannini, Love, sex, Magic – Clara & Justin Timberlake, I know you want me – Pitbull, Poker Face – Lady Gaga, La La Song – Bob Sinclair…). Nessuno ha ancora sfondato.
C’è chi attribuisce la colpa a internet, radio e tv, come Francesco Facchi¬netti: «Il tormentone è stato ucciso da radio e tv. La radio ha cercato un livelllo eccessivo di fichettaggine, ma l’estate deve essere divertente e giocosa. La tv non fa più manifestazioni: mi manca il Festivalbar con Amadeus, Gerry Scotti, Fiorello… Qui a Ibiza vince When Love Takes Over di David Guetta con la voce di Kelly Rowland».
In Italia comunque stanno passando con più frequenza il Maledetto ciao di Gianna Nannini, insidiata da Mama Do della diciottenne Pixie Lott, e da We Are the People del duo pop-dance Empire of the Sun.
E come va la ricerca in rete con Google? Primeggiano Madonna, Vasco e U2, sull’onda dei concerti di luglio. «Sempre di più il web riflette gli interessi degli italiani, anche nel settore musicale — spiega al Corriere Giorgia Longoni, direttore marketing di Google Italia —. A questo però si affiancano altri fenomeni, ad esempio su YouTube, che permettono a veri e propri sconosciuti di diventare celebrità del web grazie alla diffusione virale del loro video».
Per la cronaca il video del momento è «1901» dei Phoenix, gruppo indie-rock francese.
In discoteca la parte del leone, o bisognerebbe dire del Pitbull, la sta facendo a canzone I Know You Want Me (Calle Ocho), mentre sul fronte italiano Jovanotti ha provato a innovare con Punto (“Vorrei poterti dare quello che mi manca Vorrei poterti dire quello che non so Vorrei che questa pagina tornasse bianca Per scriverci Ti amo… punto”), ma per adesso non ha mandato al tappeto gli avversari.
Nell’attesa del colpo vincente gli abitanti di Roma sud segnalano altri tipi di tormentone. Da tempo compaiono misteriosi cartelli con la scritta: «Culasso c’è». Avvistamenti anche in Umbria e a Napoli, mentre su Facebook ci sono già nove gruppi dedicati a questo mistero estivo.