Il cantante canadese Michael Bublè ha riportato in auge lo stile del crooner, quella languida musica sofisticata un po’ jazz e un po’ pop che fece la fortuna di artisti come Frank Sinatra e Bing Crosby. E proprio Bing Crosby è stata l’influenza che lo ha portato a incidere il nuovo disco presentato nei giorni scorsi a Roma (Bublè sarà anche ospite stasera della seconda puntata del programma di Fiorello). Michael Bublè ha infatti spiegato come il classico album di canzoni natalizie del grande cantante era un ascolto obbligato durante la sua infanzia. Così ha deciso di incidere anche lui il suo disco di Natale che si intitola semplicemente “Christmas”. Quella del disco di canzoni natalizie è comunque una tradizione consolidata negli Stati Uniti, dove quasi tutti i grandi nomi della musica prima o poi nel corso della loro carriera ne incidono uno. Una tradizione che anche in questi ultimi tempi meno legati allo spirito religioso continua a essere amata dal grande pubblico: gli album natalizi infatti sono sempre degli enormi successi commerciali. E anche il “Christmas” di Micahel Bublè si sta rivelando tale: è infatti già primo in classifica sia negli Stati Uniti che in Inghilterra. Bublè gode di un grande appoggio di pubblico: nel corso della sua breve carriera ha infatti venduto qualcosa come trenta milioni di album nel mondo. A proposito del quale, ha detto: “E’ la mia eredità Volevo un ‘classico’, non per essere primo in classifica, ma per fare qualcosa che durasse per sempre. E grazie al quale la gente si ricordi di me quando non ci sarò più. Per questo ci ho messo il cuore e l’anima”. Nello spirito transreligioso di questi tempi moderni, Bublè dichiara che non lo intende come un disco a senso unico: “Christmas” è per i cristiani, i musulmani, gli ebrei. Non volevo fosse un album troppo religioso. Il mio migliore amico è ebreo, forse non festeggerà il Natale, ma adora queste canzoni ha detto. Tra i brani compresi nel cd, anche un pezzo scritto appositamente “Cold December Night”, e poi i classici di Natale come “Jingle Bells” (con le Puppini Sisters) a “White Christmas” (con Shania Twain), “All I want for Christmas is you”, “Have yourself a Merry Little Christmas”, “Feliz Navidad” (con Thalia), “Silent Night” e “I’ll be home for Christmas” e “Ave Maria”.