Il 3 maggio esce “Matteo Becucci”, intitolato con il nome e cognome del vincitore della seconda edizione di X Factor, quella del 2009. Di lui si erano un po’ perse le tracce, dopo quella vittoria ormai di due anni fa, infatti, a differenza degli altri concorrenti di questi talent, non aveva ancora pubblicato un disco vero e proprio. In questi anni Becucci però non è stato fermo, interpretando con successo il ruolo di Giuda nel musical Jesus Christ Superstar. Poi adesso un disco, 10 canzoni scritte da lui, da vero cantautore, con la produzione dell’esperto Mario Venuti. Spiega Becucci: ‘Proprio Venuti mi ha fatto da supervisore durante la realizzazione del disco – ha detto oggi in conferenza stampa a Milano -. Per lui nutro una stima professionale enorme e, anche se ora siamo amici, mi ritengo ancora un suo fan”. E’ già uscito il primo singolo, La cucina giapponese. Il disco verrà adesso presentato in alcuni incontri nelle Fnac italiane e poi dei veri concerti che sta preparando, sia acustici che elettrici. Tutti i brani ”hanno una componente autobiografica, perché sono tante storie che vivo, oppure in cui mi immedesimo di riflesso”. Ricordando la sua esperienza al talent show di Rai2, Matteo ne ha auspicato un ritorno in palinsesto o per lo meno in un’altra rete: ”Per quanto abbia i suoi difetti, X Factor è n posto dove si fa musica, come una scuola, e io ricordo che passavo tutto il giorno a suonare. Dei vari vincitori, l’unico che finora ha spaccato è Marco Mengoni: ha la voce e l’immagine e cattura anche l’utenza di Amici”.