Vero nome Erica Musci, è nata a Bisceglie nelle Puglie nel 1990. Appassionata di musica comincia già a esibirsi mentre frequenta l’università di Bari. Partecipa a diversi festival vincendone alcuni, dal Liri Festival, al concorso Canzone Italiana d’Autore, dall’Arè Rock Festival, al concorso L’artista che non c’era, dal premio SIAE Miglior Testo, al Premio Rivelazione Indie Pop (M.E.I.). Nel 2009 è tra i finalisti di Musicultura. Ha esordito discograficamente nel 2011 per la prestigiosa etichetta Sugar quella di Caterina Caselli, infinita scopritrice di talenti: il disco ha il curioso titolo di “E'”. Nel disco anche una cover dei Fleetwood Mac, Don’t stop. Il disco si merita la menzione da finalista come miglior opera prima al Premio Tenco. Un brano del disco entra nella colonna sonora del film di Roberta Torre, I baci mai dati. In seguito partecipa ai maggiori eventi musicali italiani come il Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, i Wind Music Awards dove ritira il Premio Speciale assegnato dalle associazioni del settore discografico, l’Heineken Jammin’ Festival e gli MTV Days di Torino. Riceve poi il premio Mei come miglior talento del 2011. E’ giunta alla finale di Sanremo grazie a sanremo Social e presenta il brano Nella vasca del tempo. Per lei partecipare a Sanremo significa partire “dal presupposto di non avere aspettative. Arrivare qui è stato difficile e sorprendente”. E aggiunge: ”Spero che il festival sia un incentivo a continuare questo mestiere per molti anni ancora”. Artista di vaglia, farà sicuramente una bella figura a questa edizione del festival di Sanremo dove avrà a disposizione la massima vetrina pubblicitaria per farsi conoscere da milioni di italiani. Nella sua pagina Facerbook ha simpaticamente indicato in questo modo le sue influenze: “la casa e la parmiggggiana delle nonne, la violinista dei fatti vostri, rock werchter 2008, la 5a D, i giri dell’isolato la domenica mattina, il rumore della matita sulle pagine di quaderno, “costruire è saper rinunciare alla perfezione”, l’odore del pane in terra straniera, i telefilm osceni dell’ora post pranzo.

E ancora, aggiunge:  le coincidenze assurde che sembrano costruite apposta per te, la prima volta che ho visto la neve, il mare la sera, gli sguardi belli incrociati per caso, le collezioni di cose inutili, la libertà di certe persone che vorrei riuscire ad avere anche io, le galatine rubate in farmacia… e tutte le piccole anomalie che hanno reso ogni giorno diverso dall’altro e che spero continuino a farlo”. Il suo sitoufficiale è ericamou.com e il suo indirizzo Facebook è http://www.facebook.com/ericamou.