Dodici tracce da vero guerriero sono quelle contenute nel nuovo disco di Gué Pequeno, “Sinatra”. Nonostante il cantante sia nel panorama italiano da molti anni e la musica viene sempre più conquistata dalle nuove generazioni, il rapper milanese è consapevole del fatto che lui sia il più grande della scena italiana. La preoccupazione di cadere nell’oblio è inesistente per la carriera di Gué Pequeno e questo lo dimostra anche il fatto che, nonostante per l’album abbia firmato molte collaborazione, lui rimanga sempre la punta di diamante. Cosimo Fini si è allontanato dai sound troppe volte sentito della trap, creando qualcosa di innovativo e unico, destinato al successo.



COLLABORAZIONI E IN-STORE

È sicuramente da considerare che i Club Dogo abbiano fatto la storia della musica rap in Italia e Gué si porta dietro ancora tutta quell’esperienza e quel vocabolario nato con lo storico gruppo. Il primo brano a essere estrapolato da “Sinatra” è Trap Phone realizzato in collaborazione con Capo Plaza ed è già primo nella classifica di Spotify. Oltre a Capo Plaza, Guè ha siglato collaborazioni con Sfera Ebbasta, Noyz Narcos, Marracash, Luché, Tony Effe, Drefgold e Frah Quintale. Per promuovere il disco, il rapper inizierà proprio oggi gli instore che continueranno fino al 20 settembre. Ecco le città che toccherà:  Como, Milano, Genova, Torino, Brescia, Padova, Firenze, Roma, Frosinone, Bari, Lecce, Napoli, Salerno.

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