Ancora tre sacerdoti arrestati in Nicaragua, secondo quanto denunciato dalla ricercatrice e avvocatessa in esilio Martha Patricia Molina che cura il periodico “Nicaragua: Una Chiesa perseguitata?”. Come spiegato da Molina sui suoi canali social, la polizia del Paese ha fermato altri tre sacerdoti oltre a monsignor Carlos Avilés e padre Héctor Treminio, della diocesi di Managua. Nelle ultime ore sono stati portati via dalle forze dell’ordine Marcos Díaz Prado, vicario della chiesa Santo Tomás Apóstol del Puerto de Corinto, Fernando Calero, parroco di Nuestra Señora de Fátima Rancho Grande, e monsignor Pablo Villafranca della parrocchia Nuestro Señor de Veracruz, comune di Nindirí, Masaya.
Nella giornata di ieri, spiega Vatican News, l’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) si era espresso in merito alla “sparizione forzata” del vescovo di Siuna, monsignor Isidoro del Carmen Mora Ortega, che era stato arrestato il 20 dicembre scorso. L’Ohchr per l’America Centrale e i Caraibi ha parlato di una “nuova ondata di arresti di religiosi” da parte delle autorità di Managua: le dichiarazioni sono arrivate dopo la condanna a 26 anni di carcere – senza regolare processo – a monsignor Rolando José Álvarez Lagos, accusato di cospirazione, diffusione di notizie false, intralcio alla giustizia e oltraggio alle autorità.
Nicaragua, sacerdoti arrestati: numeri incredibili dal 2018
Con i nuovi fermi sale a otto il numero degli esponenti del clero arrestati in Nicaragua nelle ultime settimane. L’alto commissariato Onu per i diritti umani, in un comunicato, ha scritto che “viene violata la libertà religiosa, pilastro di ogni Stato democratico”. Tra l’aprile 2018 e l’agosto 2023, secondo Molina, sono stati registrati 667 attacchi, spiega Avvenire. Si parla di aggressioni, sequestri, condanne, profanazioni e incarcerazioni. Le vittime sono 214 tra vescovi, agenti di pastorale e preti. 83 religiosi appartenenti a diversi ordini e 70 sacerdoti sono stati mandati in esilio. Gli ultimi dodici sono stati espulsi il 19 ottobre e mandati in Vaticano.
Non solo arresti e condanne: i conti della Chiesa sono stati bloccati, 4 università e 2 istituti confiscati, 15 emittenti e 11 progetti sociali chiusi. Dopo aver espulso Waldamer Stanislaw Sommertag, nunzio, lo scorso 18 maggio Managua ha interrotto anche le relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Ad agosto aveva revocato la personalità giuridica alla Compagnia di Gesù e stabilito l’esproprio dell’università dell’Università dei gesuiti José Simeon Canas.