Il nuovo ministro dell’istruzione saranno in realtà due. L’annuncio del sostituto di Lorenzo Fioramonti, dimessosi negli scorsi giorni, è stato dato poco fa dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. Lucia Azzolina (Movimento 5 Stelle e la più quotata dai pronostici), sarà il nuovo ministro dell’istruzione con delega alla scuola, mentre il nuovo ministro con delega per la Ricerca e l’Università sarà Gaetano Manfredi, attuale rettore dell’università degli studi di Napoli, Federico II. “Ringrazio il ministro Fioramonti – le parole del presidente del consiglio -. abbiamo la necessità, l’ho già detto, di rilanciare il comparto della università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, penso alla Agenzia nazionale delle Ricerche. Ora fare qualche sforzo in più, penso a aumentare i fondi sul diritto alla studio. Sono convinto che la cosa migliore per potenziare il settore sia separare la scuola dall’Università”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NUOVO MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, CHI E’?

Chi sarà il nuovo ministro dell’istruzione dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti? In pole position per occupare la poltrona lasciata libera al Miur, sembrerebbe esservi Lucia Azzolina. Classe 1982, attualmente ricopre il ruolo vi sottosegretaria all’Istruzione, nonché di docente e sindacalista. Negli ambienti del Movimento 5 Stelle, come sottolinea l’agenzia Agi, si fa riferimento ad un profilo “di un politico, non certo di un tecnico, con esperienza nel mondo dell’Istruzione”. La cosa ormai certa è che il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, pescherà all’interno dei grillini, per non rompere i già precari equilibri della maggioranza, “È chiaro che che la partita per il successore di Fioramonti è tutta interna a M5s”, confermano fonti dei Dem e di Leu alla Camera. L’Azzolina appare quindi ora come ora la scelta più semplice, seguita da Salvatore Giuliano, con Luigi Gallo, Francesco D’Uva e Nicola Morra in coda.



NUOVO MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DIMISSIONI FIORAMONTI: IL PENSIERO DI VITTORIO FELTRI

Vittorio Feltri, che attraverso le colonne del suo giornale ha esternato un parere in netta contraddizione con quello di molti altri. L’irriverente cronista si infatti trovato d’accordo con la scelta di Fioramonti di fare un passo indietro: “Rispettiamo le sue decisioni e, se ci permettete, ammiriamo lui che le ha prese senza tirarla troppo per le lunghe. Non mi date la possibilità di portare a termine i miei programmi? Grazie lo stesso, me ne vado. Finalmente un grillino – aggiunge – che rinuncia alla poltrona però non alla dignità di uomo chiamato a far qualcosa di più che stare seduto su uno scranno comodo”. Secondo Feltri, l’ex ministro dell’istruzione aveva dimostrato buona volontà nel provare a portare l’educazione in Italia ai livelli di altri paesi europei: “E questo gli fa onore”. Feltri augura a Fioramonti di trovare un altro dicastero per poi concludere il suo intervento dicendo: “È la prima volta che un politico ci stupisce poiché coerente con le proprie idee, fossero anche sbagliate”.

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