Maurizio Landini, segretario della Cgil, è intervenuto di fronte alle telecamere del Tg2 Post per parlare dell’argomento pensioni. L’occasione si è rivelata utile per ribadire la richiesta del sindacato di superare “la legge Fornero, che è una legge sbagliata” e per dire che “da Quota 100 passeremo a Quota zero, perché con queste norme non andrà in pensione nessuno”.



Successivamente, Landini ha chiarito che nella legge di bilancio la Cgil non riesce a trovare risposte a questioni di merito molto concrete, nonostante il malessere sociale, che richiederebbe invece una risposta: “Noi stiamo chiedendo cose precise, un intervento sul fisco, una vera lotta all’evasione fiscale, il blocco della precarietà, vogliamo una riforma fiscale vera e politiche industriali che ricreino lavoro. La politica che pensa di poter fare da sola, sbaglia: c’è un problema di merito e di metodo”.



PENSIONI E LAVORO, MAURIZIO LANDINI: “BASTA PRECARIETÀ”

Nel prosieguo del suo intervento a “Tg2 Post”, Maurizio Landini, superata la questione pensioni, è ritornato ancora sul mondo del lavoro, asserendo: “Basta precarietà, le persone devono potersi realizzare, devono poter mettere a frutto la loro intelligenza. Quello che noi stiamo rivendicando è il diritto alla formazione permanente: nelle 40 ore settimanali dovrei essere pagato perché per 2 o 3 ore studio e mi aggiorno e questo significa che anche gli imprenditori devono cambiare rotta e modo di vedere”.



La decisione di proclamare lo sciopero generale “non è stata presa a cuor leggero, ma con essa abbiamo voluto dire che non andiamo tutti d’accordo e che le cose non vanno bene. Bisogna costruire un modello sociale fondato sulla giustizia: anche gli imprenditori devono accettare un coinvolgimento diverso dei lavoratori. Andiamo in piazza a sostenere la piattaforma unitaria presentata al governo. Se ci convocano siamo disponibili a revocare lo sciopero generale, ma siamo già a lunedì e non mi pare che ci siano le condizioni, anche perché non ci accontentiamo di certo di qualche leggera modifica”.