Pink ha rischiato di morire per overdose: “Ero a un rave e…“
Pink si è sbottonata sul suo passato, raccontando un episodio per il quale ha seriamente rischiato di morire. Stando a quanto riportato dalla CNN, la cantante si è raccontata in un’intervista al programma televisivo 60 Minutes, rivelando di essere quasi morta per overdose da adolescente, negli anni ’90. “Sono cresciuta in una casa dove ogni giorno i miei genitori si urlavano addosso, lanciandosi oggetti. Si odiavano a vicenda“, ha detto a Cecilia Vega.
Descrivendosi come “una punk” all’epoca, Pink ha rivelato che alla fine iniziò a usare e vendere droga, fu cacciata di casa e abbandonò la scuola superiore. “Ero fuori dai binari“, ha detto. Poi, l’episodio che ha rischiato di mettere in serio pericolo la sua vita. Il giorno del Ringraziamento del 1995, infatti, “ero a un rave e sono andata in overdose“. Ha poi aggiunto che quella notte aveva preso “ecstasy, polvere d’angelo, cristalli, ogni genere di cose“. Una combinazione che l’ha quasi uccisa.
Pink, l’addio alle droghe pesanti e l’inizio della sua carriera
Quanto accaduto l’ha portata ad una maggiore consapevolezza. Quella, racconta Pink, è stata l’ultima volta che ha usato “droghe pesanti“. Alcune settimane dopo, la cantante (il cui nome è Alecia Moore) ha firmato il suo primo contratto discografico con un gruppo R&B di sole ragazze. Alla fine ha lanciato una carriera da solista usando il “soprannome da adolescente” per cui è ora conosciuta.
“Continuo a pretendere sempre di più da me stessa fisicamente, emotivamente, spiritualmente, vocalmente. Voglio alzare sempre l’asticella”, ha confessato. “Quando dicono che una donna deve rallentare, diventare più piccola, occupare meno spazio, calmarsi… No, assolutamente no. Perché non possiamo guidarla finché le ruote non cadono?». E, ha detto, “questo è quello che ho intenzione di fare“.