Si parla spesso di luna di miele per il governo Berlusconi. Il dato è confermato anche da un sondaggio effettuato da Ipr Marketing per Repubblica.it: la ricerca sottolinea un avanzare di Berlusconi e del suo governo nella fiducia degli italiani.
Il dato più interessante è forse la graduatoria sulla fiducia accordata dagli italiani ai partiti: mentre lo stesso sondaggio un mese fa dava a pari punti in testa PdL e Italia dei Valori, ad oggi il partito del premier fa un salto e distanzia di 5 punti il Di Pietro. Seguono nell’ordine Pd, Lega Nord e Udc. Notevoli cambiamenti anche nel dato della fiducia riservata al Presidente del Consiglio. È cresciuta di 6 punti percentuali la cifra di coloro che si dicono molto/abbastanza fiduciosi nel Cavaliere, così da fargli sfiorare la percentuale del 60%. Un incremento di consenso anche rispetto al voto uscito qualche mese fa dalle urne. Diminuiscono invece coloro che danno poco credito a Berlusconi (dal 46 al 39%).
In analoga salita anche gli indici di gradimento di tutto il governo: più 6 punti percentuali i favorevoli, meno 5% i contrari all’equipe di Berlusconi.
Cambia anche la top ten dei ministri più graditi: scala le posizioni fino al gradino più alto il titolare dell’Economia Giulio Tremonti. In ascesa, grazie alla battaglia sul pubblico impiego, anche il titolare del dicastero della Funzione Pubblica Brunetta. Seguono nell’arco di due punti Frattini, Maroni e Sacconi.
Chiudono la classifica al 19° posto il leghista Calderoli (con un ampio dato circa la notorietà, ma un basso indice di gradimento) e Maria Carfagna, ministro per le Pari Opportunità. Fanalino di coda troviamo Maria Stella Gelmini (Istruzione,Università e Ricerca) che però paga anche un basso grado di notorietà tra gli intervistati.
Il dato è in sintesi rassicurante per l’esecutivo. Sonni tranquilli per Berlusconi.



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