L’Italia ha ratificato il trattato di Lisbona. Dopo il sì del Senato, la scorsa settimana, anche la Camera ha approvato all’unanimità il disegno di legge con 551 voti a favore e nessuno contrario.
Dopo la votazione c’è stato un applauso dell’Assemblea, cui si uniscono le parole del Presidente Gianfranco Fini: «L’approvazione unanime da parte della Camera dei deputati, al pari dell’unanime approvazione del Senato, rappresenta una bella pagina dell’antica tradizione Parlamentare di un Paese come il nostro, co-fondatore dell’Unione Europea».
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appreso il risultato del voto della Camera ha espresso soddisfazione, perché «l’approvazione unanime della legge di ratifica del Trattato di Lisbona rappresenta un titolo d’onore per il Parlamento italiano e un fattore di rinnovato prestigio per il ruolo europeo del nostro paese».
«Ho sempre pensato – ha spiegato Napolitano – che la scelta europeista compiuta più di cinquant’anni fa grazie alla lungimiranza politica di uomini come Alcide De Gasperi e alla passione profetica di uomini come Altiero Spinelli, non potesse conoscere contrapposizioni di parte dopo essersi consolidata nel corso di decenni fino a registrare una sempre più larga condivisione tra le forze politiche, sociali e culturali. È una scelta che deve tradursi in un accresciuto impegno a contribuire al processo di integrazione europea oggi che cambiamenti profondi nelle condizioni della stessa Europa e nel contesto mondiale richiedono nuove risposte alle aspettative dei cittadini e a comuni esigenze di pace e di sviluppo».
«Il Trattato – ha concluso il Capo dello Stato – crea le condizioni minime indispensabili per avanzare in questa direzione. Mi auguro che il voto italiano stimoli il completamento del processo di ratifica prima dell’avvio della consultazione elettorale per il Parlamento europeo. Sono lieto che governo, maggioranza e opposizione abbiano saputo dar prova di una comunanza di vedute e di prospettive su un terreno cruciale per l’avvenire del Paese».
L’Italia ratifica il Trattato di Lisbona
(Foto: Imagoeconomica)