Ha aperto un profilo su Facebook, un canale su You Tube, uno spazio su MySpace e centinaia di pagine su Flickr: il Parlamento europeo va verso l’appuntamento elettorale, dal 4 al 7 giugno prossimi, invadendo la rete e sperando che si ripeta il miracolo di consensi sul web che riusci’ ad Obama nelle ultime elezioni Usa. Ma non sara’ facile per l’Europarlamento ripetere il successo virtuale del presidente degli Stati Uniti: per Obama il nuovo mezzo servi’ solo da catalizzatore dei consensi dei piu’ giovani, mentre il Parlamento Ue dovra’ vedersela con un elettorato, soprattutto quello under 30, che domenica 7 giugno potrebbe non presentarsi nemmeno alle urne.
‘European Parliament’ ha aperto un profilo sul social network piu’ famoso della rete ed al momento ha quasi 10.000 fan. Due volte al giorno cambia il proprio status, aggiornandolo con le ultime novita’ sulla campagna elettorale, informazioni sulle maggiori attivita’ della passata legislatura, oppure postando (‘lasciando’ in gergo da internauta, ndr) domande per dare vita ad un dibattito. L’interattivita’ di fb e’ proprio il grande potenziale a cui il Parlamento e’ interessato. Dei 10.000 fan, che lasciano commenti e animano i dibattiti, un terzo circa ha meno di 25 anni.
Per combattere il rischio astensionismo, vera minaccia delle europee, il Parlamento Ue si affida all’ironia e ad una campagna di spot su You Tube: ‘C’e’ sempre tempo per votare’ e’ lo slogan che chiude i quattro video previsti, tra cui un horror. Oltre a guardare gli spot, sulla pagina web (www.youtube.com/user/EuropeanParliament) vi sono video che spiegano le attivita’ della Ue e a cosa servono gli eurodeputati. Si possono poi lasciare commenti. Un utente ha scritto: ‘Se e’ un tentativo di farmi votare, fallirete’.
Su una delle prime piattaforme virtuali che hanno messo in contatto milioni di utenti della rete, l’europarlamento ha circa 1700 amici. La maggior parte sono europeisti convinti, e molti i dipendenti del Parlamento stesso.
L’Assemblea di Strasburgo ha occupato anche la piu’ grande applicazione della rete per la gestione e la condivisione di foto. Migliaia gli scatti caricati su Flickr, visibili da utenti e non, che mostrano le diverse campagne elettorali dei 27, i palazzi dove si riuniscono gli eurodeputati, i dibattiti delle plenarie. Ma finora le foto non hanno entusiasmato il popolo del web: nessuno ha lasciato commenti.
(Chiara de Felice)