I gruppi di centrodestra alla Regione Puglia intendono procedere alla occupazione dell’aula del consiglio regionale – dove sta per cominciare la seduta – fino a quando non sarà presente ai lavori dell’assemblea il presidente dell’esecutivo pugliese, Nichi Vendola, che ieri, a sorpresa, ha azzerato la giunta dopo le indagini sulle Asl pugliesi e il voto delle europee e delle amministrative che porterebbe – queste le intenzioni del governatore – ad un allargamento della coalizione.



Vendola, che in queste ore è impegnato a Taranto dove nello stabilimento siderurgico Ilva è in corso un incontro con il ministro Prestigiacomo, secondo il centrodestra deve relazionare all’aula su quanto avvenuto nella giornata di ieri culminata prima nella sospensione cautelativa, decisa dalla giunta, del direttore generale della Asl di Bari, Lea Casentino, indagata per turbativa d’asta, nell’ambito di un’inchiesta sulla sanità, e dopo nella comunicazione ai giornalisti dell’azzeramento della giunta. Decisione presa «per aprire un confronto senza pregiudizi – ha annunciato ieri Vendola – con Udc e Idv», per affrontare insieme questioni spinose, come quella della sanità, `«permeabile – ha detto – a interessi di lobby, di corporazioni e anche a spinte corruttive».



Vendola potrebbe aprire un confronto anche con la leader del movimento Io Sud, Adriana Poli Bortone (ex coordinatrice regionale di An in Puglia). La stessa Poli Bortone, interpellata dai giornalisti sulla questione, ha però già escluso la possibilità di un suo ingresso nella coalizione guidata da Vendola, e lo stesso, al momento, hanno fatto il coordinatore regionale dell’Idv, Pierfelice Zazzera, e il coordinatore dell’Udc, Angelo Sanza.

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