Non si sono fatte attendere le reazioni del ministro Bondi che era stato fischiato durante il suo intervento in occasione della commemorazione della strage di Bologna: “Quelli che hanno fischiato sono coloro che hanno umiliato il significato profondo di questa celebrazione, che ha un significato in quanto siamo tutti qui riuniti per difendere i valori della democrazia e per ricordare una pagina tragica e sanguinosa della nostra democrazia. E’ il segno che l’odio politico e ideologico è ancora così profondo nel nostro paese”.
Come ormai avviene da un pò di anni, anche oggi alla commemorazione della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 un esponente del governo di centrodestra è stato contestato. Stavolta è toccata al ministro Sandro Bondi non appena ha cominciato il suo intervento: alcune centinaia di persone radunate nel piazzale della stazione hanno prima fischiato e poi hanno voltato le spalle al palco sul quale c’erano gli oratori ed hanno abbandonato la manifestazione. I fischi a Bondi poi sono proseguiti incessantemente durante tutto il corso del suo intervento.