Dopo un avvio positivo, nella direzione segnata ieri in chiusura, Wall Street ha frenato ed è adesso contrastata. A meno di un’ora dal via il Dow Jones è leggermente in rosso (-0,12%), il Nasdaq ha dimezzato i guadagno (+0,60%), mentre lo Standard & Poor’s 500 sale dello 0,20 per cento.
Un primo aggiornamento sul Pil del secondo trimestre, pubblicata sempre ieri ha confermato una attenuazione della dinamica recessiva, che fa sperare in un imminente recupero, mentre oggi il colosso dei microprocessori Intel ha rivisto in meglio le sue previsioni di fatturato, citando una solida domanda. Meno brillanti si sono rivelati i dati sui redditi personali, risultati invariati a luglio sebbene le spese per consumi siano aumentate dello 0,2 per cento.
Nel pomeriggio, poi, è arrivato il dato sulla fiducia dei consumatori misurata dall’università del Michigan, calata alla fine di agosto a 65,7 punti dai 66 del mese precedente. Sebbene si tratti del livello più basso degli ultimi quattro mesi, la performance è comunque superiore alle attese degli analisti che avevano previsto un calo a 64,5 punti. Sull’umore degli americani pesa il timore di un forte aumento della disoccupazione con l’arrivo dell’autunno.
Piazza Affari conferma, nella mattinata di scambi, il rialzo iniziale. Il Ftse All Share guadagna l’1,27% mentre il Ftse Mib sale dell’1,40 per cento. Migliorano ancora le Borse europee con Parigi che fa registrare un progresso dell’1,51%, Francoforte: +1,31%, Londra: +1,29. Stabile Madrid: +1.02 per cento.
A Milano a dare lo spunto al listino sono i bancari con Intesa Sanpaolo (+4,27%) che oggi diffonde la semestrale, Mediolanum (+1,99%), Ubi Banca (+1,45%) che domani riunisce il cda per i conti e Unicredit(+1,46%), mentre accentua il calo Mps (-2,74%) in scia ai dati dei sei mesi, in arrivo anche per il Banco Popolare che è in flessione dell’1,10 per cento. Giù anche la controllata Banca Italeaese , che ha archiviato il primo semestre dell’anno con un rosso di 160,4 milioni di euro.
Vola STMicroelectronicsa Piazza Affari. Il titolo dell’azienda italo-francese registra il rialzo più consistenti nell’Ftse Mib con un guadagno del 10,59% oltre quota 6 euro. A sostenere il titolo sono le indicazioni degli analisti di Bank of America-Merrill Lynch, che hanno alzato il target price a 7 euro dai 6 precedenti. Secondo alcuni operatori, poi, anche la trimestrale di Dell traina al rialzo il titolo St.
Brilla anche Tiscali: il titolo della società sarda, dopo essere rimasto sospeso per tutta la mattinata in attesa della semestrale, guadagna il 9,2% a 0,35 euro. Nel primo semestre dell’anno l’internet company ha accusato una perdita di 402,8 milioni di euro, a fronte dell’impatto della minusvalenza della cessione di Tiscali Uk, ma mostra buoni segnali dai conti delle attività italiane.