«Il diritto di critica al nostro operato è legittimo, la delegittimazione sistematica e l’insulto no», dice il presidente della Rai.

Paolo Garimberti replica così alle affermazioni del premier Berlusconi aggiungendo che «il servizio pubblico è appunto al servizio di tutti i telespettatori: uomini pubblici e di governo che pensano che la Rai debba astenersi dal riportare critiche alla loro parte scambiano il servizio pubblico con le tv di Stato che operano in regimi non democratici».



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