Prosegue la polemica tra maggioranza e opposizione ma anche nella stessa maggioranza dopo la campagna del Giornale per non pagare il canone Rai. Ci sono adesioni illustri (i registi Zeffirelli e Squitieri, l’ex campione di ciclismo Moser, la cantante Iva Zanicchi) ma anche defezioni importanti nel Pdl come quella del deputato-attore Luca Barbareschi che la bolla così: una campagna faziosa e stupida. Il consigliere Rai Petroni propone che il canone venga spalmato nella bolletta elettrica.



«Disgustato dalla televisione come arma di propaganda», dice Zeffirelli. «Mai pagato, per scelta», fa eco Squitieri. «Non serve più a niente, se non a mantenere un esercito di lottizzati», è il parere del leader de La Destra, Francesco Storace.

Di opposto avviso i rappresentanti del centrosinistra. «Da anni diciamo che la Rai non merita il canone perché gestita dai partiti, che la occupano» ammette il leader dell’Idv Di Pietro secondo il quale è però «paradossale che a protestare sia oggi chi beneficia di questa occupazione perché per una volta la Rai è uscita da questa logica». Contrario anche il Pd. «Campagna totalmente sbagliata e infondata», dice il capogruppo Pd in Commissione vigilanza Rai, Fabrizio Morri. «Continuerò a pagare l’abbonamento della Rai», fa eco il candidato alla segreteria Pierluigi Bersani.



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