Emendamento di Futuro e Libertà manda sotto il governo. L’emendamento, all’articolo 16 di cui è primo firmatario Fabio Granata, è passato con 261 no, 282 sì e tre astenuti.
L’opposizione ha accolto la votazione con una esplosione di applausi e urla. Si è formato un gruppo tra i banchi del Fli in aula con Italo Bocchino, Fabio Granata e Benedetto Della Vedova che studiavano il fascicolo degli emendamenti: ad essi si è stranamente aggiunta la radicale eletta nel Pd Elisabetta Zamparutti, anche lei con in mano il fascicolo degli emendamenti.
Il ministro Gelmini ha commentato: ”Questa mattina è stato approvato un emendamento di scarso rilievo. Finché Fli su un emendamento non particolarmente significativo marca una differenza questo rientra nella tecnica parlamentare e non entro nel merito. Mi auguro che non accada che vengano votati emendamenti il cui contenuto stravolga il senso della riforma, non sarebbe accettabile, se così fosse come ministro mi vedrei costretta a ritirarla”.
Ha aggiunto: "C’è una certa differenza – sottolinea il ministro – tra le proteste nel nostro Paese e quelle in Inghilterra dove gli studenti protestano contro gli aumenti delle tasse universitarie mentre questa riforma serve a diminuire gli sprechi. Per questo è necessaria questa riforma se vogliamo che le nostre università siano tra le prime cento" quanto a qualità.