La riforma oggi in aula dei deputati per l’esame finale. L’aula di Montecitorio riprenderà l’esame alle 10 dall’articolo 18 bis (in tutto sono 25) e dovrebbe arrivare al voto finale entro le 20. L’Assemblea deve ancora votare un centinaio di emendamenti, compresi quelli accantonati.

Si è riunito il Comitato dei nove per mettere a punto la riformulazione di alcuni emendamenti. Il governo ha studiato cambiamenti sulle norme che prevedevano la sostituzione dei voti con dei giudizi e l’introduzione del tetto massimo sulle pubblicazioni nei futuri concorsi. La nuova formulazione prevede l’introduzione di una «short list», cioè di una lista ristretta di candidati, selezionati preliminarmente, che saranno poi invitati al colloquio orale come accade anche all’estero. A questa lista ristretta partecipa una percentuale compresa tra il 10% e il 20% dei candidati totali, comunque non meno di 5 candidati.



Vi saranno di nuovo i punteggi numerici per i titoli e per ciascuna pubblicazione presentata dai candidati e le domande potranno essere inviate in via telematica, come avviene anche in questo caso all’estero. Il nuovo testo soddisfa l’Apri l’associazione dei precari che ha visto in questo modo accolte tre sue proposte. Resta invece tutto da vedere il giudizio sul resto del ddl.



 

 

 Servizio fornito dalla Camera dei Deputati

 

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