Rinviata a gennaio l’udienza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento. Lo ha comunicato il nuovo presidente della Consulta, Ugo De Siervo.
L’udienza doveva tenersi il 14 dicembre la, dice il presidente, viene rinviata allo scopo di esaminare lo «scudo processuale» temporaneo varato per proteggere il premier e i ministri fino a ottobre del 2011 e poter quindi giudicare «in un clima più tranquillo», evitando un «eccessivo sovraccarico mediatico in un clima esterno infuocato» che deriverebbe dalla concomitanza con il voto di fiducia al governo in Parlamento.
Spiega De Siervo: I casi della hanno voluto che si verificasse questa curiosa coincidenza. Al di là della indisponibilità dei due difensori di Berlusconi che per il 14 dicembre dovranno votare, probabilmente la soluzione migliore è proprio quella di spostare la discussione a gennaio per avere anche un clima esterno lievemente meno infuocato».
Non ancora deciso il giorno esatto, l’11 o il 25 gennaio. De Siervo ha anche tenuto a precisare che che è «inaccettabile», oltre che «sbagliato e particolarmente offensivo» dire che la Corte Costituzionale «abbia orientamenti precostituiti».