Sul sito ufficiale del leader dell’Italia dei valori, una video lettera inviata da Di Pietro al presidente della Repubblica. Il tema è lo scontro avuto ieri sera con il ministro della difesa Ignazio La Russa durante la trasmissione Annozero.
Durante il programma, i due si sono scambiati accuse di fascismo. Così dice Di Pietro nella sua video lettera: “Ieri sera, pubblicamente, davanti a qualche milione di telespettatori, il ministro della Difesa in carica del governo Berlusconi, Ignazio La Russa, alla mia precisa contestazione di comportarsi come un fascista, ha risposto “Sì. Sono fascista. Sono orgoglioso di essere fascista”.
Lo era nei modi, nei confronti dei giovani che chiedevano spiegazioni e che lui non faceva nemmeno parlare, gli metteva il tappo in bocca, li irrideva, li sfotteva, li trattava da imbecilli, li criminalizzava. E lo era anche nelle parole”. Di Pietro fa riferimento alla costituzione: “La Costituzione italiana e la legge penale vietano la ricostituzione del partito fascista e l’apologia di fascismo. Considerano come colpevole di un reato grave chi inneggia al fascismo, si vanta di essere fascista, vuole un ritorno del fascismo”.
Concludendo: “Voglio appellarmi al presidente Giorgio Napolitano per pregarlo di guardare il video della puntata di “AnnoZero” di ieri sera. Il ministro della Difesa della Repubblica italiana La Russa ha fatto apologia del fascismo. Cosa dobbiamo aspettare per reagire? Che torni un nuovo fascismo? Questo pubblico appello io lo faccio alle forze democratiche, al Parlamento, al capo dello Stato. So bene che, siccome lo dice Di Pietro, qualcuno si metterà di traverso per partito preso. Ma ricordatevi che non è prendendosela con Cassandra che si risolvono i problemi”.