Decreto Gelmini, si arriva al gran finale. Oggi alle 16 è previsto l’annunciamento finale, non dovrebbero esserci sorprese particolari e finalmente il lungo iter della riforma dell’educazione dovrebbe finire con la sua approvazione.
Il ministro Gelmini già si prepara ad esultare dichiarando che “il ’68 è finalmente finito”. Ieri sera si è raggiunto un accordo fra maggioranza e opposizione: . Pd e Idv hanno desistito dal continuare l’ostruzionismo contro il provvedimento che ora si appresta a diventare legge. I finiani dovrebbero confermare il proprio voto di fiducia alla legge, insieme all’Api di Rutelli. L’Udc sembra voglia astenersi. Il ministro Gelmini ha commentato l’andamento delle discussioni in senato negli ultimi giorni in tono polemico: “Ha ragione il presidente Berlusconi quando dice che i regolamenti parlamentari andrebbero modificati. Ha più spazio l’opposizione per fare ostruzionismo che non una maggioranza democraticamente eletta per votare un provvedimento”.
Irritata la risposta di Anna Finocchiaro del Pd: "Forse il ministro Gelmini non ha capito. La sua benedetta ignoranza dei regolamenti parlamentari, ma prima ancora dei diritti delle opposizioni in Parlamento, l’hanno portata a dichiarazioni aggressive e sconsiderate che ci hanno irritato. Il ministro impari a rispettare gli avversari. La nostra strategia ha fatto premio sulla prepotenza con cui e’ stata gestita la discussione in Aula”. Tutti in attesa allora del gran finale previsto oggi alle ore 16.