“Mi sembra normale che il sindaco di una grande città incontri il presidente del Consiglio”. Matteo Renzi, sindaco di Firenze, parla della visita di lunedì a Silvio Berlusconi nella sua villa di Arcore.
A chi l’ha criticato per essere andato direttamente a casa del premier, Renzi risponde così. “Ci sono andato perché Berlusconi mi ha invitato. Che dovevo fare, farlo venire al casello di Monza est? Mi sembrava scortese”.
Sull’incontro Renzi resta sul vago. “C’era la volontà di mantenerlo segreto, per modo di dire, fino alla fine della settimana. Abbiamo parlato solo di Firenze, gli attacchi mi sembrano ipocriti: non si può confondere il piano istituzionale con quello politico”.
L’ultimo commento è sulla villa di Arcore. “Non ho l’abitudine di frequentarla, ma non mi è sembrata uguale a come viene spesso raccontata. Di certo è una casa bella e ben tenuta, ma Berlusconi non mi ha fatto fare il tour nel parco. Eravamo lì per altre cose”.
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