«O va via lui o ci saranno i probiviri», ha dichiarato Maurizio Lupi dopo l’ennesima esternazione contro il Pdl del finiano Fabio Granata, vicepresidente della commissione Antimafia, in occasione del giorno della commemorazione di Paolo Borsellino
Nel Pdl arriva la prima mossa concreta per giungere ad una resa dei conti. Dentro o fuori. Chi ci disprezza se ne vada. E’ il senso della richiesta del vicepresidente della Camera, l’onorevole Maurizio Lupi, che ha invocato per il fianiano Fabio Granata il ricorso ai probi viri. Si tratta di quell’organismo, presente in molte associazioni, composto da uomini di irreprensibile integrità morale, chiamati a giudicare sui contrasti intestini. «O va via lui o ci saranno i probiviri», ha dichiarato Lupi dopo l’ennesima esternazione contro il Pdl del finiano vicepresidente della commissione Antimafia, in occasione del giorno della commemorazione di Paolo Borsellino
«Ci sono pezzi dello Stato, del governo e della politica che fanno di tutto per ostacolare le indagini sulla strage di via D’Amelio e creare condizioni di delegittimazione della magistratura», aveva dichiarato Granata, suscitando le ire dell’intero Pdl. «Lo statuto che anche Granata ha votato è molto chiaro, netto e preciso: chi non si ritrova nel nostro partito prende e se ne va oppure affronta il giudizio interno», ha dichiarato Lupi. «Certi parlamentari – ha aggiunto – dovrebbero ricordarsi che senza il Pdl e senza Berlusconi non sarebbero in Parlamento, e forse non avrebbero quella visibilità di cui godono»