Il capo del governo è intervenuto al programma televisivo di Maurizio Belpietro. Ha ovviamente parlato della decisione della Consulta sul legittimo impedimento. “Non mi aspettavo nulla di diverso. D’altra parte il legittimo impedimento non l’ho voluto io ma i miei collaboratori” ha esordito Berlusconi.



Per il presidente del consiglio, la decisione di ieri riconosce l’impiago della legge e la necessità di quanto essa propone. Dovranno poi essere i giudici, di caso in caso, a decidere se il capo del governo è impedito nelle sue funzioni, ha detto. Invece rispetto ai processi che lo vedono coinvolto, Berlusconi è stato molto diretto: “Quelli che mi riguardano sono processi inventati, ho già giurato sui miei figli che non ho commesso alcun reato. Se mi accorgerò che nei collegi giudicanti la maggioranza è di sinistra andrò in tv e spiegherò agli italiani come stanno le cose”.



Ha poi proseguito: “Sono processi assolutamente inventati, ridicoli, grotteschi. Intanto io ho assicurato davanti a tutti che questi fatti non esistono. Non ci sono fatti che possono rendere possibili una condanna”. Per quanto riguarda l’influenza della decisione della Consulta sul possibile voto, “Ho visto che oggi ‘Repubblica’ dà addirittura la data del voto, ma le decisioni di della Consulta sono assolutamente ininfluenti, il governo andrà avanti. L’Italia ha bisogno di tutto tranne che di elezioni anticipate”.

Leggi anche

Mille bare in piazza, Bombardieri (Uil): morti lavoro inaccettabili