L’Italia dei Valori, in un nota pubblicata sul proprio sito, spiega il proprio no al federalismo fiscale, ricostruendo i passaggi politici degli ultimi giorni.
«Le proposte di modifica che ho anticipato la settimana scorsa erano state considerate positive. Adesso, dopo il caso Ruby è diventato tutto negativo», , ha anzitutto dichiarato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli in una intervista pubblicata oggi sul Corriere della sera, dopo che ieri, il Consiglio dei ministri ha prorogato di una settimana i termini di voto del parere sul decreto attuativo del federalismo municipale, che la Commissione bicamerale evrebbe dovuto esaminare entro il 28 gennaio.
«Non è detto che i finiani del Fli, con il presidente della Bicamerale Mario Baldassari, siano determinanti in commissione: Vediamo la posizione di Idv, forse possono arrivare dei segnali importanti», ha aggiunto Calderoli.
CLICCA >> QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO
«Speranza evidentemente vana», spiega l’Idv. Felice Belisario, infatti, unico componente del partito nella commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo, commenta: «Calderoli vada a cercare altrove i voti per far passare il federalismo in salsa leghista. La linea di credito che avevamo fatto alla Lega, votando il federalismo in Parlamento, si è esaurita quando abbiamo letto i decreti attuativi e il nostro pensiero si è rafforzato ulteriormente, negli ultimi giorni, dopo la presa di posizione dell’Anci». Non solo: «la decisione non può che avere anche una motivazione politica: la Lega sta tenendo in vita il governo ed è diventata addirittura la badante di Berlusconi. Non è con l’accanimento terapeutico nei confronti di un esecutivo in coma che si fa il bene del Paese né si realizza il federalismo».