Il quinto e ultimo membro dell’Agenzia per la sicurezza nucleare è al completo. Indicato dal ministero dell’Ambiente, è stato nominato Stefano Laporta.
L’Agenzia per l’Agenzia Nucleare è finalmente completa. Si è aggiunto anche il quinto e ultimo componente. Le Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera hanno approvato la nomina di Stefano Laporta, proposto dal ministro dell’Ambiente, con 63 voti a favore e 6 contrari: «il candidato questa volta era evidentemente quello giusto e ha avuto il consenso più alto anche rispetto alle precedenti votazioni”», ha dichiarato il ministro Prestigiacomo riferendosi alla precedente bocciatura del suo capo di gabinetto. Michele Corradino.
«Ora finalmente Asn partira» ha concluso. Laporta, dal canto suo, si detto «onorato della fiducia ricevuta dal Parlamento e spero di corrispondere alle attese». La composizione della commissione, il cui capo è il professor Umberto Veronesi, è il primo tassello del piano che riporterà in Italia l’energia nucleare.
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«La formazione di personale specializzato è una priorità per l’Italia che coinvolge sia la scuola sia l’Università», ha invece dichiarato il sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Giuseppe Pizza, parlando a margine di un convegno dell’Enel sulla formazione nell’ambito del programma nucleare.
«Il Miur -ha aggiunto – incrementerà la formazione nelle università ed ha in programma corsi di specializzazioni e dottorati. Anche nella scuola ci saranno programmi per tecnici specializzati». Questo perché »la filiera del nucleare richiede anche tecnici quindi i programmi riguarderanno scuole professionali».
«La formazione di personale specializzato è una priorità per l’Italia che coinvolge sia la scuola sia l’Università», ha invece dichiarato il sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Giuseppe Pizza, parlando a margine di un convegno dell’Enel sulla formazione nell’ambito del programma nucleare. «Il Miur – ha aggiunto – incrementerà la formazione nelle università ed ha in programma corsi di specializzazioni e dottorati. Anche nella scuola ci saranno programmi per tecnici specializzati». Questo perché «la filiera del nucleare richiede anche tecnici quindi i programmi riguarderanno scuole professionali».