Il ministro degli Esteri Franco Frattini riferisce sulla casa di Montecarlo che, se fosse dimostrato che è di proprietà di Giancarlo Tulliani, obbligherebbe Fini alla dimissioni.
Sono in molti a chiedersi se sarà la resa dei conti. Il ministro degli Esteri Franco Frattini, oggi, alle 10 riferirà nell’aula del Senato sul caso Montecarlo. Della carte che, fino a ieri si sosteneva fossero chiuse al sicuro nella cassaforte del titolare della Farnesina, potrebbe emergere che la famigerata casa venuta alla luce grazie ad un’inchiesta, allora, de Il Giornale, è di proprietà di Giancarlo Tulliani, cognato del numero uno di Montecitorio.
A quel punto, se i documenti provenienti da Santa Lucia, dove hanno sede le due società off-shore cui è intestata l’abitazione, dovessero confermare l’ipotesi, Fini sarebbe, con ogni probabilità, indotto obbligatoriamente alla dimissioni. Fu lui, infatti, a sostenere in un video-messaggio che le avrebbe immediatamente rassegnate laddove fosse emerso con chiarezza che il proprietario reale è il fratello della compagnia Elisabetta.
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