E’ Giampaolo Di Paola il titolare della Difesa voluto da Mario Monti all’interno della compagine tecnica da lui guidata. Nato il 15 agosto del ’44 a Torre Annunziata, è l’attuale presidente del Comitato militare della Nato. Di Paola vanta un curriculum militare di tutto rispetto. La sua futura carriera in seno alle Forze Armate italiane si evince sin dai suoi sudi. Frequenta, infatti, il Collegio navale Francesco Morosini e, in seguito, l’Accademia Navale di Livorno, dalla quale ne esce col grado di guardiamarina, corrispondente al sottotenente dell’Esercito e dell’Aviazione. Nel ’67 è promosso sottotenente di vascello mentre con il grado di tenente di vascello comanda, tra il ’74 e il 75 il sommergibile Alfredo Cappellini. Dopo aver ottenuto il grado di capitano di corvetta e comandato il sommergibile Nazario Sauro, si specializza alla Nato Defence Colege, prestando servizio in Virginia.
Rimpatria nell’84 e viene messo a capo della Fregata lanciamissili grecale. Dopo esser stato nominato comandante dell’incrociatore Giuseppe Garibaldi, assume una serie di incarichi in seno allo stato maggiore della Marina. Diventa capo del settore “piani e programmi della pianificazione generale e finanziaria” (dall’86 all’89), assistente del sottocapo di stato maggiore della Marina (dal ’90 al ’91), capo dell’ufficio “piani e politica navale della divisione piani e operazioni” (dal ‘91 al ‘92) e capo del terzo reparto piani e operazioni (fino al ’94). Nel frattempo, il 31 dicembre del ’93, riceve il grado di contrammiraglio, corrispondente al generale di brigata. Nel ’94 ricopre, invece, il ruolo di capo del reparto addetto alla politica militare, fino al ’98, quando il ministro Carlo Scognamiglio, titolare della Difesa, lo chiama a capo del suo gabinetto, incarico che gli sarà confermato anche dal successore, Sergio Mattarella. Nel ’99, l’ennesima promozione, ad ammiraglio di squadra (generale di corpo d’armata, nell’esercito). Dopo l’incarico a segretario generale della difesa, raggiunge l’apice della sua carriera nella marina italiana il 10 marzo 2004, quando è promosso a capo di stato maggiore della difesa.
La Nato lo nominerà presidente del comitato militare il 13 febbraio 2008. L’ultima volta che un militare è stato a capo del ministero della Difesa è stato del nel ’95, quando il generale Domenico Corcione, ex capo di Stato maggiore delal Difesa, entrò nel Governo Dini