Con ogni probabilità la comunicazione ufficiale dei contenuti della manovra anti crisi arriverà domani in serata. Il capo del governo ha infatti anticipato la riunione prevista per lunedì del Consiglio die ministri a domenica sera. I tempi sono sempre più stretti. Oggi si stanno susseguendo gli incontri con i rappresentanti delle tre principali forze politiche, quelle che hanno dato l’appoggio al governo e cioè Terzo Polo, Pdl e Pd. Casini e Rutelli sono stati infatti ricevuti stamattina mentre Alfano nel pomeriggio. In serata l’incontro con Bersani. Scontato l’appoggio alla manovra da parte di tutte e tre le forze, seppure con qualche distinguo. Se Casini ha chiesto particolare attenzione alle famiglie evitando che siano cancellate le detrazioni previste nella delega fiscale preparata da tremanti, Alfano iha chiesto equità. Stare attenti cioè che a pagare non siano sempre gli stessi. Chiediamo, ha aggiunto, che si proceda con equità: “Il carico sia parametrato rispetto alla capacità dei contribuenti” e soprattutto che si dia alla famiglia un ruolo centrale. Per il resto, Alfano si è dichiarato consapevole che Monti è stato chiamato ad assumere misure difficili, quindi ecco misure difficili necessarie per far star bene l’Italia di domani. Di tutto opposto avviso invece il segretario di Cgil Camusso, chiamata a incontrare insieme alle altre parti sociali domani il premier. Parlando oggi all’Assemblea dei delegati di Cgil ha infatti detto di essere pronta a contrastare la manovra del governo: pronti a sostenere le scelte giuste ma determinati a contrastare quelle che riteniamo sbagliate, ha detto. Si tratta, ha spiegato, di proposte indigeribili, alcune di quelle previste dalla manovra. “In una situazione di impoverimento quale mente può pensare al blocco della perequazione delle pensioni come risposta? Come si può dimenticare che i pensionati stanno mantenendo i giovani che non trovano lavoro?” ha detto. Una idea autoritaria e semplificata, ha aggiunto, quella di far pagare chi ha poca voce come i pensionati, ma i pensionati hanno invece una grande voce e la useranno, ha detto.