Nel corso di una intervista rilasciata al programma KlausCondicio su Youtube, l’esponente della Destra Teodoro Buontempo ha parlato di politica e omosessualità. «Non sono favorevole all’iscrizione dei gay ne La Destra.
Non per discriminazione, ma perché iscrivendo dei gay al partito daremmo un cattivo esempio all’immaginario collettivo, di una condivisione di valori che nel nostro Dna non abbiamo». Bontempo, che è assessore alle politiche per la casa della regione Lazio, ha poi continuato: «Intendiamoci, incontrerei questa persona e gli spiegherei perché sarebbe sbagliata una simile scelta e che un partito deve avere le sue colonne d’Ercole. Altrimenti non sarebbe un partito, ma un contenitore vuoto come tanti ce ne sono oggi.
Gli spiegherei che siamo contrarissimi ai matrimoni omosex e ancor di più alle adozioni, quindi gli direi che non sarebbe opportuno. Inutile essere ipocrita per avere qualche voto in più. Detto questo, difenderei un gay e mi batterei perché venga rispettato». La Destra, che da poco è entrata nel governo con Nello Musumeci come sottosegretario, è stata criticata per queste parole. «Buontempo resuscita la destra omofoba – è il commento di Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, lobby trasversale sui diritti civili -. Sembrerebbe che deve decidere tra l’essere esponente di una destra dura e quindi discriminare oggi i gay, domani pure gli ebrei e i rom riesumando le leggi razziali, o essere amico dei gay in privato e però omofobo per avere un ruolo politico e visibilità mediatica».
«Che La Destra di Storace e Buontempo non voglia tra le sue fila le persone omosessuali non ci stupisce affatto – dice Franco Grillini dell’Idv -, essendo un gruppo estremista, erede di ideologie e di regimi che la stragrande maggioranza della popolazione rifiuta e non vuole certo vedere rinascere. Quello che stupisce è che un simile gruppo possa tornare a far parte di un governo che dovrebbe definirsi democratico».
«Meglio gay che fascisti – dice Vito Kahlun, responsabile delle politiche giovanili dei giovani repubblicani-. Le posizioni di Buontempo sono imbarazzanti per tutto il centrodestra, repubblicani inclusi. Nel Pri sono ammessi tutti quelli che hanno a cuore il bene del Paese. A questo punto è necessario che la presidente della Regione Lazio Polverini e il presidente del Consiglio Berlusconi rivedano seriamente la possibilità di portare avanti un percorso comune insieme a La Destra».