Il Cdm ha approvato all’unanimità la relazione del ministro Alfano sulla Ddl di riforma costituzionale della Giustizia.
La relazione del ministro della Giustizia Angelino Alfano, sul Ddl contenente la bozza di riforma costituzionale della Giustizia, è stata approvata all’unanimità nella riunione di Palazzo Chigi. Separazione delle carriere di giudici e Pm; divisione in due del Csm; più poteri al ministro della Giustizia; utilizzo della polizia giudiziaria secondo limiti imposti dalla legge e più indipendenza dalla magistratura: sono alcune delle misure previste. E’ al vaglio l’ipotesi di un ddl distinto sulla responsabilità civile dei magistrati.
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E’ previsto a giorni un Cdm straordinario per l’approvazione definitiva del testo,mentre martedì si riunirà un comitato di tecnici e ministri per approfondire i contenuti del testo. La bozza, sottoposta al vaglio del Quirinale, era stata stoppata, a novembre, dai finiani, che contestavano i più poterei al Guardasigilli, la prevista maggioranza laica del Csm, e la maggiore autonomia della polizia giudiziaria. Ora si sarebbe deciso di procedere ugualmente.