FEDERALISMO FISCALE – IL VOTO DELLA BICAMERALE – L’attesa è finita, fra poco sarà il momento del voto della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale sul federalismo municipale.

Gli interrogativi rimangono sempre gli stessi: sarà pareggio 15 a 15? Cosa sceglierà di fare il finiano Baldassarri, indicato da tutti come il vero ago della bilancia? in caso di pareggio il governo cadrà?  



“Credo che Baldassarri voterà contro”, dice il capogruppo di Futuro e Libertà al Senato Carmelo Briguglio. “Lo dico perchè sulla base di argomentazioni dettagliate, quelle più di sostanza non sono state accolte. Io comunque non l’ho sentito, non è compito mio e poi il professor Baldassarri è in piena autonomia e ha grande autorevolezza”.



Se il decreto sul federalismo municipale non passasse in commissione Bicamerale, “sarebbe un bruttissimo segnale, perchè ci abbiamo lavorato molto”, ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno. “Il voto sul federalismo della Bicameralina è molto importante, ma non ho l’impressione che sulla Bicameralina possa cadere il governo”, ha dichiarato invece  il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. 

In caso di pareggio il pallino in mano lo avrebbe però Umberto Bossi, che alla domanda esplicita sulla possibilità di andare alle urne si è trincerato dietro a un misterioso "Vedremo".



Prima dell’inizio dei lavori, che era stato fissato per le 11.30, si è svolta una riunione dello stato maggiore della Lega. Il voto previsto per le 12.45 è slittato però di quarantacinque minuti. Confermata la presenza del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.