Il sito Affariitaliani.it pubblica la notizia di un sondaggio commissionato da Sinistra e Libertà. Secondo il sondaggio, il Partito democratico ha un vero tracollo, scendendo al 22% delle preferenze.

Il sondaggio è segreto, Affariitlaiani.it lo pubblica in esclusiva. Quello del Pd sarebbe il suo minimo storico, mentre il partito di Nichi Vendola raggiungerebbe il record del 10% delle preferenze. L’Italia die valori risulta, in base a questo sondaggi, stabile al 7%. Per Sinistra e Libertà, questo risultato spiegherebbe perché “Bersani non vuole affrontare le eventuali elezioni politiche anticipate con una coalizione di Centrosinistra. Il timore è quello di una sconfitta nelle primarie proprio contro Vendola e proprio come è accaduto a Milano”.



Nelle intenzioni del Partito democratico, sempre secondo il sito, il partito di Bersani “chiuderebbe le porte al presidente della Puglia e vedrebbe come candidato alla presidenza del Consiglio o Casini oppure una personalità esterna al mondo politico come Mario Draghi o Luca Cordero di Montezemolo”.

Altri numeri presentati dal sondaggio di SeL: "Popolo della Libertà stabile al 28% e una Lega Nord al 12%, con La Destra di Francesco Storace al 2. Quindi l’attuale maggioranza batterebbe una coalizione di Centrosinistra Pd-Sel-Idv. Da qui l’esigenza di allargarsi all’Udc, attorno al 6%, e al Fli (4%). In sostanza – spiegano gli uomini più vicini a Vendola – il Pd non vuole essere egemonizzato dalla sinistra e quindi apre a Casini e Fini per evitare un’altra sconfitta alle primarie. Primarie che ovviamente verrebbero cancellate in caso di formazione di un super-polo delle opposizioni" (fonte Affaritaliani.it)



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