Volano le accuse in parlamento durante il dibattito sulla guerra in Libia. Di Pietro dà del coniglio al ministro Frattini, “eccolo il secondo coniglio che fugge via”. Cosa è successo? Che durante l’intervento di Di Pietro, per motivi che non si conoscono, il ministro Frattini esce dall’aula.

Di Pietro lo accusa di fuggire, e gli dà del coniglio come già al presidente del consiglio Berlusconi che non si è presentato in aula. Il presidente della Camera Fini lo ammonisce, invitandolo a usare un linguaggio consono all’aula in cui si trovano. Di Pietro reagisce dicendo che sono loro a non mostrare rispetto verso di noi. Poi Di Pietro prosegue con il suo intervento, chiedendo che venga sospeso il trattato di amicizia con la Libia, e che non si faccia propaganda con il problema del flusso migratorio, distinguendo tra profughi e immigrati usati secondo lui dal governo per nascondere quanto sta accadendo in Libia.Nel suo intervento Di Pietro accusa il governo di essere in stato di confusione, di giocare con la pelle degli altri, chiede dunque al governo di assumersi almeno la respknsabilità di distribuire i flussi migratori in altri paesi europei.



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