Vendola dichiara che la Lombardia è la regione più mafiosa d’Italia, in virtù dell’omertà delle sue istituzioni politiche. Spiega perché non sei in galera, è la risposta di Formigoni.
Duro botta e risposta tra il governatore della Puglia Nichi Vendola e il presidente lombardo Roberto Formigoni. Il  primo aveva accusato la Lombardia, gli imprenditori, e i politici locali, specialmente, quelli della Lega Nord, di commistione con la mafia. Il Carroccio «nonostante una sistematica predicazione antimeridionale – sono la parole di Vendola – non è stata molto schizzinoso nei confronti di quei meridionali che fanno riferimento alle ‘ndrine».
A margine di un incontro a Piazza Affari, il governatore pugliese ha aggiunto: «Sono decenni e decenni che l’ndrangheta è stabilmente radicata sul territorio lombardo, è noto da lungo tempo come l’ndrangheta abbia sviluppato una capacità di infiltrazione nel circuito degli appalti e di penetrazione nelle pubbliche amministrazioni». A tutto ciò si aggiunge, nei convincimenti del leader di Sel, il fatto che tale sistema godrebbe dell’appoggio e dell’omertà delle istituzioni politiche. «La politica e il giornalismo non riescono ancora a fare le domande dovute né a Roberto Formigoni, né a Letizia Moratti e neppure alla Lega Nord», ha concluso. Non tarda a farsi sentire Formigoni, che replica così alle accuse: «E’ un miserabile, lo sapevamo, lo conferma».
A margine della Festa del Perdono, organizzata dalla Fondazione Policlinico, poi, ha dichiarato: «tra l’altro ripete pari pari le stesse parole di 20 giorni fa. Probabilmente è, come dire, sotto l’effetto di qualche sostanza». Il presidente lombardo, data la provenienza delle accuse, rivolto al suo omologo, ha detto: «Risponda Vendola come mai adesso non è in galera, poi potrà dire qualcosa di una regione, la Lombardia, che è l’esempio per la sanità per tutti».



Il riferimento è all’ex assessore Tedesco «che non è stato messo in galera soltanto perché il Pd lo ha fatto senatore» e che «ha detto con chiarezza che gli stessi reati commessi da lui li ha commessi Vendola. Dunque due pesi e due misure? Risponda Vendola: come mai adesso non è in galera?». E, lungi dall’esser risolta, Vendola ancora una volta alimenta la vicenda, contro-replicando: «Credo che Formigoni voglia evitare il merito della questione che ho posto. Non c’é nessuna imputazione mia, non faccio il pm, nei suoi confronti su reati. Io pongo un problema. Lui non si è accorto quale fosse il livello di penetrazione della ‘ndrangheta nell’economia, nella società, nelle pubbliche amministrazioni della Lombardia?»

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