Silvio Berlusconi raddoppia. Il suo reddito imponibile del 2009 passa dai 23 milioni di euro dell’anno precedente agli attuali 40,8. Si tratta delle denunce dei redditi presentate nel 2010 e dunque relative a quanto guadagnato nel 2009, resi consultabili oggi a Montecitorio. Il capo del governo ha dunque versato una imposta netta di 17 milioni e mezzo di euro.



Il politico che guadagna di meno risulta essere il capogruppo dell’Italia dei valori, Massimo Donadi, che presenta un reddito imponibile di “solo” 99.254 euro. Dopo Berlusconi invece, in Consiglio dei ministri c’è Ignazio La Russa che ha dichiarato un reddito imponibile di  374.461 euro. Dietro di lui il ministro dell’economia Tremonti, a quota 301.198 euro. Tra i ministri, quello che ha dichiarato meno di tutti è Giancarlo Galan, con 149.938 euro. Ecco la classifica completa dei ministri: al terzo posto Renato Brunetta con 300.894 euro. Seguono: Franco Frattini (237.219 euro), il neo-ministro Francesco Saverio Romano (236.295 euro) e Stefania Prestigiacomo (222.911 euro). Sotto la soglia dei 200 mila, tutti gli altri ministri. A partire da Sandro Bondi, che però da una settimana ha lasciato la carica (dichiara 184.591 euro).



Seguono Altero Matteoli (183.648 euro), Raffaele Fitto (179.787 euro), Mariastella Gelmini (176.981 euro), Roberto Calderoli (174.850 euro), Michela Vittoria Brambilla (173.818 euro), Maurizio Sacconi (172.394 euro), Gianfranco Rotondi (172.061 euro). Altre dichiarazioni dei redditi tra i politici: il capogruppo che guadagna di più è Siegfried Brugger del Svp, con 264.618 euro di reddito imponibile. Lo segue il capogruppo dei deputati del Pd, Dario Franceschini, con 248.893 euro.

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