E’ scontro sul processo breve. Stamattina la maggioranza ha chiesto di invertire l’ordine del giorno della discussione alla Camera facendo mettere come primo argomento quella sul processo breve. Immediata la reazione dell’opposizione che ha lanciato urla di vergogna vergogna.
E’ dovuto intervenire il presidente Gianfranco Fini che ha minacciato di sospendere l’assemblea se non si fossero calanti gli animi. Dario Franceschini, capo gruppo Pd, ha commentato che si tratta dell’ultima delle vergogne, approfittare della tragedia di Lampedusa per coprire questo fatto gravissimo. Rivolgendosi a Umberto Bossi: “”Cosa andate a dire ai popoli padani a cui avete promesso la sicurezza? Andrete a dire che volete liberare i criminali? Il processo breve ha come unico scopo di fermare il processo Mills del presidente del Consiglio, ma le conseguenze immediate saranno che migliaia di processi rischiano la prescrizione e saranno liberati anche imputati di rapina o violenza sessuale”. Il Partito democratico ha indetto per le 18 di oggi un sit in davanti alla Camera, guidato dal segretario Bersani. Come reazione i deputati dell’opposizione hanno poi lasciato la riunione de Comitato dei Nove della commissione Giustizia.
Si tratta del processo breve, un ddl che introduce la prescrizione breve per gli incensurati. In discussione è stata rinviato l’esame della legge comunitaria che contiene la norma che amplia la responsabilità civile dei magistrati.