I parlamentari dell’opposizione stanno facendo ostruzionismo a Montecitorio, contro l’approvazione del Ddl sul processo breve, leggendo gli articoli della Costituzione
Montecitorio è al gran completo. Tutti i deputati della maggioranza, compresi quelli che fan parte dell’esecutivo si sono presentati in Aula per le votazioni del disegno di legge sul cosiddetto processo breve. E’ già stata effettuata la prima votazione; il Pd aveva richiesto di rinviare il provvedimento in Commissione, ma la richiesta è stata bocciata con 11 voti di scarto. E’ stato votato, inoltre, l’articolo 2, ed è passato con una quindicina di voti di scarto. E’ il momento dell’articolo 3, il più controverso, quello che riguarda la prescrizione per gli incensurati.
L’opposizione sta mantenendo le promesse. Avevano giurato che si sarebbero dati all’ostruzionismo spinto e lo stano facendo. Con una strategia inedita: stanno leggendo, infatti, la Costituzione. «Con l’articolo 3 del processo breve arriviamo al momento massimo in cui vengono calpestate le regole, introduciamo nel nostro ordinamento un’amnistia generalizzata», ha dichiarato il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini. «Si calpestano i principi della nostra Costituzione. Per questo impiegheremo parte del nostro tempo per leggere la Carta» haa aggiunto. E così, ad esempio, Massimo D’Alema ha letto l’articolo 77 della Carta, sul presidente della Repubblica.
CLICCA > QUI SOTTO PER GUARDARE LA DIRETTA DEL VOTO