Secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini, è necessario mantenere i nervi saldi sull’Europa, senza avanzare ipotesi di distacco né dimenticare i legittimi interessi italiani.
Dopo le parole del ministro Maroni che, ieri, dopo la bocciatura del Consiglio europeo della proposta italiana di protezione temporanea dei profughi, si era chiesto se non è il caso di uscire dall’Europa, il ministro degli Esteri Franco Frattini getta acqua sul fuoco. E, parlando della Ue, la definisce una «straordinaria opportunità». Secondo il titolare della Farnesina, lo sfogo di Maroni di ieri che, tra le altre cose, ha dichiarato che è meglio stare soli che in cattiva compagnia, è stato dettato dalla «forte delusione in un momento di ira, di rabbia, che possiamo comprendere».
In ogni caso, sottolinea Frattini, sull’Europa bisogna mantenere i «nervi saldi». Richiamando il monito di Napolitano, poi, ha commentato: «Condivido le parole del presidente Napolitano. Io sono un convinto europeista. Non si deve scherzare con l’Europa, ma neppure con gli interessi dell’Italia».
Secondo Frattini, «L’Europa è e sarà per noi una straordinaria opportunità: l’Italia senza l’Europa sarebbe non solo talmente piccola da essere insignificante ma non in grado di affrontare le grandi sfide. Quindi avanti nell’Europa», è l’invito del capo della diplomazia italiana. «Ma facendo valere – ha aggiunto – un ruolo europeo che purtroppo non c’è stato in questa vicenda».