Il Cdm, in virtù delle riforma che aumenta l’età pensionabile, ha deciso di varare il decreto che consente ai lavoratori che svolgono lavori usuranti di andare anticipatamente in pensione

Il Consiglio dei ministri ha deciso di dare il via libera al decreto legislativo che, in vista della riforma delle pensioni che innalza gradualmente l’età in cui si matura il diritto all’assegno, consente l’uscita anticipata per quei lavoratori sottoposti a lavori usuranti. Il decreto, in particolare, si legge in un comunicato di Palazzo Chigi, «regola l’accesso al pensionamento anticipato per chi effettua lavori particolarmente usuranti».



Si legge ancora: «In considerazione dell’imminente scadenza della delega il Consiglio ha inoltre concluso, approvandolo definitivamente a seguito dell’acquisizione dei pareri prescritti, l’iter del decreto legislativo, su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro Sacconi, che regola l’accesso al pensionamento anticipato di chi effettua lavori particolarmente usuranti»



I lavori in questione sono considerati, tra gli  altri, quelli svolti in gallerie, cave e miniere, negli spazi sottomarini, per l’asportazione dell’amianto, in cassoni ad aria compressa, quelli eseguiti ad alte temperature, in spazi ristretti, oltre alcuni lavori notturni, quelli delle cosiddette “linee catena” e le attività di conduzione di determinati veicoli di trasporto collettivo.

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