La richiesta della maggioranza di spostare il processo Ruby dalla competenza dei giudici di Milano al Tribunale dei ministri ha ottenuto il sì.

Con solo dodici voti di differenza, la Camera ha dato la sua approvazione alla richiesta di conflitto di attribuzione, il che significa la possibilità di sollevare davanti alla Corte Costituzionale un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. In tal caso, il processo contro il capo del governo passerebbe al Tribunale dei Ministri. hanno votato sì alla richiesta di conflitto di attribuzione anche i Lib-Dem e l’ex Mpa, Misiti. Il reato contestato a Silvio Berlusconi, quello di concussione, sarebbe quindi di natura ministeriale.  Fuori del Parlamento è in atto il presidio di protesta del Popolo Viola e di Articolo 21, in protesta contro il disegno di legge del governo sulla giustizia.  La manifestazioen fa aprte del cosiddetto Democrazia day in cui l’opposizione chiede di scendere in piazza contro diverse iniziative del govenro considerate ad personam.  Antonio Di Pietro prima di entrare in Aula ha lanciato un messaggio alla folla:



«Prima che si passi dalla manifestazione alla rivolta vera e propria, invito i cittadini a dare seguito ad un referendum politico che metta con le spalle al muro il presidente del Consiglio e indichi, al presidente della Repubblica, la dicotomia ormai esistente tra una maggioranza numerica in parlamento e una maggioranza politica che non c’è più». Sono previste altre manifestazioni. Il Pd scenderà in piazza alle 18 vicino a Montecitorio, in piazza del Pantheon. Il Popolo viola andrà avanti a manifestare dalle 20 alle 24 in piazza Santi Apostoli.



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