Roberto Saviano non riceverà la cittadinanza onoraria pavese. La mozione presentata dal Pd locale è stata bocciata in Consiglio comunale. Gli otto consiglieri della Lega hanno votato contro, mentre i dieci del Pdl si sono astenuti. Hanno votato, invece, a favore i sedici consiglieri dell’opposizione. Perché il provvedimento passasse sarebbero stati necessari i due terzi dei voti del Consiglio. L’idea era nata dalla volontà di dare una risposta energica e simbolica all’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose che avevano pesantemente colpito la città e per rilanciarne, così, l’immagine. L’autore di Gomorra era stato a Pavia di recente e vi aveva tenuto due incontri pubblici in cui aveva parlato proprio delle infiltrazioni dell’ndrangheta al Nord. Mesi orsono era andato ben oltre, imputando la colpa di tali infiltrazioni, nel corso della trasmissione condotta assieme a Fabio Fazio, Vieni via con me, alla Lega Nord. Saviano, nel corso della puntata, aveva venduto come verità accertata il fatto che, dal momento che le mafie ricercano il potere e i soldi, gli interlocutori privilegiati degli ‘ndranghetisti fossero principalmente gli esponenti del Carroccio.
«Il consiglio comunale di Pavia ha perso un’occasione e grazie ai consiglieri della Lega e del Pdl ha contribuito a scrivere una pessima pagina sul libro mastro del Comune. Cosa ha dato noia ai signori della Lega? Il fatto che Saviano sia meridionale? O magari la sua denuncia sulle infiltrazioni mafiose nel Nord leghista, peraltro confermate anche dalle retate degli ultimi giorni? E’ un rifiuto gretto e pericoloso», è stato il commento di dell’onorevole del Pd, Alberto Losacco.