E’ morto Mino Martinazzoli, dopo lunga malattia, oggi nella sua città di Brescia. Era stato l’ultimo segretario della Democrazia Cristiana prima dello scioglimento del partito, diventato Partito Popolare Italiano nel 1994, in seguito a tangentopoli. Era nato il 30 novembre 1931, a novembre di quest’anno avrebbe compiuto 80 anni, era avvocato, ma soprattutto esponente di spicco della DC, nella sua corrente di sinistra. A fine anni Settanta fu uno dei leader dell’area Zaccagnini che tentò un rinnovamento del partito. Martinazzoli aveva ricoperto molti incarichi di primissimo piano nel governo del Paese: ministro della difesa, della giustizia, delle riforme istituzionali. Era stato anche sindaco di Brescia. Il suo ruolo di ultimo segretario della Democrazia Cristiana nasce nel novembre del 1992, con il suo partito travolto dagli scandali relativi all’inchiesta di tangentopoli, un ultimo tentativo di rifondare il partito contando sull’integrità dello stesso Martinazzoli, tentativo che però fallisce poco dopo con la scissione in diversi partiti degli esponenti democristiani. Rifiutò sempre qualunque possiiblità di alleanza con Silvio Berlusconi poenndosi poi alla base della nascita dell’Ulivo insieme a Romano Prodi. Nel 2000 fu candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Lombardia, contro il presidente uscente Roberto Formigoni, ma venne sconfitto. Saputo della sua scomparsa, cominciano ad arrivare i primi commenti in suo ricordo. Casini, suo ex compagno di partito, si è detto profondamente addolorato:  “Da lui  mi hanno diviso non pochi giudizi politici, ma non è mai venuta meno la stima e il rispetto per la persona e per le sue qualità intellettuali e morali. Mi unisco con profondo cordoglio ai familiari e agli amici che ne piangono la scomparsa”. Anche Gianni Letta del Pd ricorda il politico bresciano con dolore. “Perdiamo un grande maestro. Apprendo la notizia della scomparsa di Martinazzoli con profondo dolore”. Aggiungendo che adesso piangiamo un grande maestro e un insostituibile punto di riferimento politico e culturale. Da oggi siamo più soli, ha detto Letta.



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