Giornata nazionale di voto per eleggere il candidato unico del centrosinistra alle prossime elezioni nazionali. La sfida come si sa è fra cinque candidati, di cui secondo i sondaggi e le tendenze si prevede uno scontro finale al ballottaggio tra l’attuale segretario Pierluigi Bersani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. salvo sorprese dell’ultima ora, come quelle che possono rappresentare Tabacci e Vendola. Ilsussidiario.net sta contattando sedi elettorali sparse per il territorio italiano per sentire come sta procedendo la votazione. Una notizia è confermata da parte di tutte le sedi elettorali: la maggior parte delle persone che si sta recando a votare si sta registrando al voto al momento, il che significa che alla fine di questa giornata il numero di chi avrà votato per le primarie sarà certamente superiore a quel milione e mezzo di iscritti che risultava ieri sera.
– Seggi aperti dalle 8 di stamattina alle 20 di stasera. Si può votare solo nel proprio seggio quello dove si ha la propria sezione elettorale. L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 2 dicembre con gli stessi orati. Non è ammesso a votare chi manifesta e fa attività politica contraria agli ideali del centrosinistra. Si può dare una sola preferenza. E’ ammesso al voto chi ha compiuto 18 anni al 25 novembre, i cittadini europei residenti in Italia ed i cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d’identità. Per votare è necessario essersi registrati in precedenza anche online, o direttamente al momento del voto, essere muniti di carta di identità tessera elettorale e certificato di elettore del centrosinistra rilasciato in sede di registrazione.
– Si registrano alcune dichiarazioni rilasciate dai vari candidati. Secondo Bersani ad esempio, “La prima cosa sarebbe far capire agli italiani che adesso io voglio cambiar linguaggio. Un candidato non deve piacere per forza. Bisogna cambiare linea comunicativa rispetto al passato senza contenuti”. Ha inoltre aggiunto che se lui non fosse candidato, i suoi elettori si distribuirebbero in modo paritario fra gli altri candidati. Secondo Matteo Renzi invece comunque vada il risultato finale sarà stata una grande esperienza di popolo. Ma si dice convinto di poter vincere. Laura Puppato invece ha polemizzato sul metodo dei sondaggi: ”Le persone che sono state ‘sondaggiate’ mi hanno riferito che quando vengono interpellate al telefono, i nomi che citano sono sempre quelli dei tre candidati principali: Bersani, Renzi, Vendola”. Lo ha detto parlando a Radio2 Rai. E’ intervenuto anche Bruno Tabacci a Sky: “Il risultato politico è positivo ed è già acquisito. E’ stata una buona campagna che ha avvicinato la gente alla politica e questa è una cosa che serviva”.
– Come detto, Ilsussidiario.net sta contattando sedi elettorali sparse per l’Italia. A Lodi ieri sera risultavano registrati al voto più di 3mila persone. A Monza ne risultavano iscritte 2500, ma in entrambi i casi stamattina il numero delle persone che si registra direttamente è molto alto. Alle 9 di mattina a Monza circa il 50% delle persone che si recavano a votare si stava registrando direttamente mie dodici gazebo distribuiti in città. A Milano alla sezione di di Corso Garibaldi 75 l’affluenza alle ore 11 risulta abbastanza sostenuta, ci sono file di circa dieci persone alla volta che si riformano continuamente. Il dato significativo anche qui è che la maggior parte delle persone si sta registrando direttamente al momento del voto, fanno infatti sapere di aver già quasi esaurito il materiale necessario alla pre registrazione. Stessa cosa viene detta alla sezione di Calvairate sede in via Ugo Tommei dove le file sono meno sostenute rispetto a Corso Garibaldi ma anche qui si nota che la maggior parte elle persone che si reca a votare si sta registrando al momento. Una tendenza confermata anche da altre sedi il che significa che se ieri sera veniva dato un numero di un milione e mezzo di persone registrate al voto per questa sera quando si chiuderanno i seggi il numero dei votanti sarà molto aumentato, probabilmente anche del doppio.
– Affluenza molto alta al circolo Arci di piazza dei Ciompi 11 a Firenze, dove dalle 8 di questa mattina tantissime persone si sono presentate per esprimere il proprio voto: “C’è davvero tanta gente, non ce lo aspettavamo. – ci spiega il responsabile del Circolo – Ho avuto modo di sentire anche altre sedi ma a quanto pare solo qui per il momento ci sono così tante persone”. Età media molto alta la mattina presto, mentre dopo le 10 cominciano a farsi vedere i primi giovani: “Dalle 8 fino alle 10 abbiamo visto praticamente solo anziani – ci spiega ancora il responsabile – ma adesso che sono le 10.30 vediamo arrivare anche molti giovani. Comunque crediamo che fino a stasera verrà davvero molta gente”. Stessa situazione anche presso il Centro sociale 2 Agosto di via Turati 98, a Bologna, dove il responsabile ci dice che “in appena un paio d’ore si sono già presentate tantissime persone. L’età media era molto alta questa mattina all’apertura, ma poco dopo sono cominciati ad arrivare anche molti giovani”.
Secondo Renato Mannheimer contattato da Ilsussidiario.net, la forbice tra Bersani e Renzi dovrebbe essere del 3% a favore del segretario del partito. Sempre secondo Mannheimer saranno più del 33% degli elettori che normalmente votano per il centrosinistra, e oltre il 37% di quanti hanno votato Pd, coloro che si recheranno ai gazebo votare per le primarie. Il famoso dibattito in diretta trasmesso da Sky aveva premiato comunque Bersani: aveva infatti ottenuto il 44% dei consensi del pubblico televisivo contro il 34% di Renzi.
– Il social network come sempre in questi casi aggiorna sull’andamento del voto con commenti diretti da parte degli elettori ma intervengono anche i candidati stessi. Ecco ad esempio cosa ha detto Matteo Renzi: “Chi non vota alle #primarie, non si lamenti per i prossimi anni. Abbiamo un’occasione: votiamo, proviamo a cambiare le cose. E’ intervenuto anche Giorgio Gori, l’addetto alla campagna elettorale di Renzi spiegano un importante particolare tecnico. “Agli addetti ai seggi delle #primarie: spiegate BENE che il tagliando verde va conservato per l’eventuale ballottaggio del 2 dicembre”. Semplici cittadini invece sottolineano l’alta partecipazione: “Code ai seggi, gente che aspetta e vota.Penso ai deputati pd che dicevano “le #primarie spaccano il partito, farle è una follia”. O anche chi attacca i paladini dell’anti politica. “Oggi sono centomila i volontari ai seggi delle primarie. La gente che insulta la politica e fa di ogni erba un fascio impari da loro”.