Con l’esortazione “Basta lamenti, saliamo in politica”, l’ex premier Mario Monti affida a Twitter il messaggio del suo impegno ormai certo in politica. A pochi minuti della mezzanotte di ieri, il neonato account di Monti “cinguetta” due messaggi che non lasciano spazio ad alcun dubbio riguardo la sua discesa, anzi “salita”, come ama dire il Professore, in politica. “Insieme abbiamo salvato l’Italia dal disastro. Ora va rinnovata la politica. Lamentarsi non serve, spendersi sì”, scrive Monti nel primo tweet. “Insieme… saliamo in politica” ribadisce nel secondo pubblicato qualche minuto dopo proprio in serata. Sempre nella giornata di ieri, l’ex inquilino di Palazzo Chigi aveva telefonato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per porgere a lui e alla signora Clio gli auguri di Natale. Monti ha ringraziato il Capo dello Stato per “l’alta guida morale e istituzionale che il Presidente ha esercitato anche quest’anno nei confronti dell’intera comunità nazionale e del Governo”. E’ poi seguita la telefonata ai Presidenti del Senato Renato Schifani e della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, che oltre agli auguri ha ringraziato per l’attività svolta in sinergia con il Governo durante l’intero anno dell’Esecutivo tecnico. Il Senatore ha poi chiamato anche i rappresentanti dei tre maggiori partiti che hanno sostenuto in tutti questi mesi il Governo guidato da Monti: Silvio Berlusconi, al Segretario Alfano, al segretario del PD Pierluigi Bersani e al leader dell’UdC Pierferdinando Casini oltre che a Gianni Letta. Il Cavaliere pochi giorni fa si era lamentato perchè il Professore non “gli aveva fatto nemmeno una telefonata” dopo la sua proposta di guidare i moderati. Mancano all’appello le forze di opposizione. Il leader della Lega, Roberto Maroni non ha mancato di sottolinearlo: anche lui ha “cinguettato” su Twitter : “Ha chiamato tutti tranne che me, buon segno: basta Monti, basta tasse”. Anche il leader dell’Udc Casini affida il suo messaggio natalizio alla rete. In un video messaggio postato su Youtube, Casini non risparmia frecciate all’ex alleato Berlusconi all’eterno “nemico” Nichi Vendola e ribadisce il pieno appoggio all’agenda Monti:
“Spero che nel 2013 gli italiani non ricadano negli inganni riproposti in questi giorni da Berlusconi e dai suoi alleati: li abbiamo visti alla prova e hanno fallito”, ma continua il leader Udc “nemmeno nella tentazione opposta di una coalizione troppo sinistra, con Vendola e le sue ricette ideologiche che pensavamo confinate nel passato”. E ancora “C’è un lavoro iniziato – conclude Casini -, ci sono i sacrifici che gli italiani hanno fatto: non disperdiamo tutto questo. C’è ancora molto da lavorare, continuiamo il lavoro nell’anno prossimo”.