Le dispute elettorali si combattono, anzitutto, a suon di sondaggi. Nel corso di Porta a Porta di giovedì 28 novembre, sono stati presentati due scenari pressoché antitetici, dipinti, l’uno, da Alessandra Ghisleri, l’altro da Renato Manneihmer. Secondo la rilevazione della prima, oggi voterebbe per il Pd il 26,1% degli Italiani; Sel, invece sarebbe votato dal 3,7%, mentre il Centro democratico più gli altri partiti di sinistra guadagnerebbero un misero 0,8%. Complessivamente, dunque, la coalizione di centrosinistra si attesterebbe sul 30,6% delle preferenze. Il centrodestra vincerebbe le elezioni, prendendo il 34,6%. Forza Italia realizzerebbe un risultato tutto sommato straordinario (21,7%), se si considerano le recenti disavventure del leader decaduto. Ben distanziato, il Nuovo centrodestra prenderebbe il 3,7%, addirittura meno della Lega Nord (4,3%). I Fratelli d’Italia si fermerebbero al 2,8% e il Movimento per Alleanza nazionale all’1,7%. I risultati dell’Ipsos di Manneihmer, descrivono uno quadro nettamente diverso, con il Pd che guadagnerebbe il 30,5% dei voti, e Sel che otterrebbe il 3,6 per conferire, in tutto, un bel 34,1% al centrosinistra. Non molto di più, a dire il vero, del centrodestra, che, pur sconfitto, prenderebbe il 33,8. Nel dettaglio, Forza Italia si collocherebbe attorno al 20,3%; il Nuovo centrodestra di Alfano seguirebbe indietro di parecchie posizioni, con il 7,3%. Alle Lega andrebbe il 3%, ai Fratelli d’Italia il 2,7%, mentre agli altri partitini di centrodestra lo 0,3%. La coalizione, dunque, varrebbe il 33,8% dei voti degli italiani. Non dimentichiamoci del centro: se per l’Ipsos si attesterebbe al 6,7% (Udc: 3,2 %; Scelta civica: 3,5), per la Ghisleri guadagnerebbe il 5,3% (Udc: 2,8%, Scelta civica: 2,5). Ultimo, ma non ultimo per peso elettorale, il Movimento 5 Stelle, che prenderebbe il 23,2% secondo la Ghisleri e il 21,8 per Mannheimer. C’è un terzo sondaggio, quello Swg, che introduce un ulteriore scenario, con le due colazioni pressoché al medesimo livello: il centrodestra otterrebbe il 35,2% dei consensi, così suddivisi: Forza Italia: 21,6%; Nuovo Centrodestra: 5,2%; Lega Nord: 4,5%; Fratelli d’Italia: 2,4%; la Destra: 1%. Il centrosinistra otterrebbe un decimale in meno, piazzandosi al 35,1%, così ripartito: Pd: 30,2%; Sel: 4%; Altri partiti: 0,9%. Il centro, praticamente, sparirebbe, prendendo il 3,9%, mentre il Movimento 5 Stelle viaggerebbe al 19,4%.